Moderno zuccherificio inaugurato a Parma

Moderno zuccherificio inaugurato a Parma Moderno zuccherificio inaugurato a Parma Appartiene all'Eridania - Il problema dei costi e la competitività con i paesi del Mec Sono risultati incoraggianti, ma non bastano ancora a colmare il gap con i concorrenti europei. In questo senso,, il grande stabilimento di San Quirico rappresenta un notevole atto di fiducia nella possibilità di superare in tempo gli ostacoli. Il costo del complesso, la cui costruzione è cominciata nell'agosto del '68 ed è terminata un anno dopo, è stato di 45 miliardi. A San Quirico è concentrata la potenzialità di tre vecchi zuccherifici attraverso la razionalizzazione dei cicli di lavorazione e l'alto livello tecnologico dei nuovi impianti. S- r. nostro servizio primitivi ventotto stabilimén- Parma, lunedì mattina. « Se entro il 1975 l'industria saccarifera italiana non sarà competitiva nell'ambito del Mec, essa dovrà drasticamente contrarre la sua attività e forse scomparire in breve tempo ». L'ha affermato il presidente dell'Eridania, cavaliere del lavoro Attilio Monti, all'inaugurazione, avvenuta sabato, del più moderno zuccherificio del gruppo, a San Quirico Trecasali, ad una ventina di chilometri da Parma. Entro il 1975, infatti, entrerà in vigore il regolamento della Cee per il Mercato Comune dello zucchero: la nostra industria del settore deve rapidamente guadagnare il terreno che la separa dagli altri Paesi, producendo a prezzi in. feriori degli attuali. L'Eridania, fin dal '66, ha iniziato un vasto programma di concentrazioni e di razionalizzazione degli impianti, I ti del gruppo, la cui capacità giornaliera di lavorazione era di 750 mila quintali di bietole, sono diventati tre anni dopo ventuno, con una capacità di lavorazione di 900 mila quintali. È costato 45 miliardi di lire

Persone citate: Attilio Monti

Luoghi citati: Parma, San Quirico, Trecasali