Vittoria a sorpresa di Rodriguez, Giunti (4°) bravissimo

Vittoria a sorpresa di Rodriguez, Giunti (4°) bravissimo Nel Gran Premio del Belgio, quarta prova del campionato mondiale di Formula Uno Vittoria a sorpresa di Rodriguez, Giunti (4°) bravissimo Il messicano ha portato al successo la BRM dopo un lungo duello con Amon (March) - La Casa inglese non vinceva dal 1966 L'esordiente pilota della Ferrari ha perso una posizione per un ordine (sbagliato) dei commissari di gara - Ickx attardato servigio parti col are Spa, lunedi mattina. I Ford-Cosworth otto cilindri hanno tradito Brabham (Brabham), Stewart (March) e Rindt (Lotus), in testa alla classifica « mondiale » alla vigilia di questo Gran Premio del Belgio, quarta prova del campionato di Formula 1, e a Spa è tornata alla vittoria la Brm con quel Fedro Rodriguez che già sta dominando con le Gulf-Porsche nelle gare per le Sport. La Casa Inglese non si affermava in un Gran Premio dal 1966, anno in cui Stewart, allora agli inizi della carriera, si impose a Monaco. Rodriguez, invece, è al suo secondo successo: ottenne il primo nel '67, in Sud Africa, con la Cooper-Maserati. Rodriguez ha compiuto i 28 girl del circuito, pari a km 394,800, In un'ora 38'9"9, alla media-record di km 241,308, precedendo di un soffio — appena un secondo e un decimo — il tenacissimo Chris Amon. Il duello fra 1 due è stato il tema dominante del Gran Premio belga, la cui disputa è stata permessa dalla giornata di bel tempo. In caso di pioggia, infatti, i piloti non sarebbero scesi in pista. Cosi, invece, tutto è andato bene, con Beltolse (Matra-Slmca) terzo e 11 nostro Giunti, sulla Ferrari, quarto, mentre Ickx è terminato ottavo sull'altra monoposto di Maranello. II quarto posto dell'esordiente Ignazio Giunti è una lieta sorpresa. Avrebbe potuto èssere il terzo se 1 commissari di corsa non avessero fermato il giovane pilota romano al 17° giro con la bandiera nera. Dicevano: «La mac- Spa. Rodriguez (Brm) e Amon (March), impegnati nel Gran Premio di ieri; alle loro spalle, quattro avversari china perde olio». Obbediente, Giunti si è arrestato al box della Ferrari e un rapido controllo ha accertato, fra lo stupore generale, che la sua « 312-B » non presentava alcuna perdita. Ignazio è ripartito fulmineamente, ma la sosta gli ha fatto perdere una posizione. Un vero peccato. La Ferrari di Ickx, al 21° giro, quando era terza a 50" da Rodriguez e Amon, si è dovuta ferma- re per 11 distacco del tubicino della pompa ad inlezione. La benzina entrava nell'abitacolo Irritando dolorosamente le ferite, non ancora rimarginate, che Jckx sub! nel pauroso incidente occorsogli nel Gran Premio di Spagna. La riparazione è durata circa sei minuti e quando 6 ripartito il belga era ultimo. Non ha praticamente avuto storia questo Gran Premio, andato giustamente a Rodriguez, il fortissimo pilota ex-Ferrari, che ha preso decisamente il comando al quinto giro per non più lasciarlo. La sua Brm ha girato ieri in modo eccellente e « Pedro » ha fatto valere la sua classe. Nei primi giri. Amon e Stewart si sono alternati al comando, poi Rodriguez è balzato al comando del gruppo e solo Amon è riuscito a tenere il suo ritmo. Stewart, in terza posizione, ha cercato di non perdere contatto dal « duo », con Ickx e Rindt incollati alle sue ruote; a dieci secondi le Matra-Simca di Beltoise e Pescarolo e la Ferrari di Giunti. Rindt si è ritirato al decimo giro (il suo Coswarth è stato uno dei primi a cedere). Le posizioni non sono mutate sino a metà gara, allorché Brabham ha superato Stewart insediandosi al terzo posto, a nove secondi dai battistrada. Quinto Ickx, sesto Beltoise, poi, leggermente staccati, Pescarolo, Giunti e Stommelen (Brabham). Al giro successivo, anche Stewart ha preso la via dei boxes: il suo motore è « scoppiato » proprio davanti alle tribune lasciandosi dietro una nuvola di fumo. Stessa sorte, al 19° passaggio, per Brabham. Automaticamente, Ickx è passato al terzo posto, a 49", seguito da Beltoise. Cosi le posizioni sino alia fino, òalvo l'episodio di Ickx e un'imprevista fermata all'ultimo giro di Pescarolo, rimasto senza benzina. La Matra-Slmca si a rifiutata dì par¬ tire, ma il francese è stato classificato sesto a un giro. s- c. Classifica: 1. Rodriguez iBrm), 28 girl di m. 14.100, pari a km 395, in un'ora 38'09"9, alla media oraria di km 241,308 (nuovo record); 2. Amon tMarch) a l''l; 3. Beltoise (Matra-Simca) a l'43"7; 4. Giunti (Ferrari) a 2'48"5; 5. Stommelen (Brabham) a 3'31"8; 6. Pescarolo (Matra-Simca) a un giro; 7. Siffert (March) a due giri; 8. Ickx (Ferrari) a due giri. Giro più veloce Amon (March), in 3'27"4, alla media oraria di km 244,744 (nuovo record). Ritiri e cause: 1° giro: Bell (Brabham), cambio; 4° Courage (De Tomaso), motore; 7° Oliver (Brm) motore; 10= Rindt (Lotus), motore; 13° Mìles (Lotus), sospensione; 14» Stewart (March), motore; 18» Peterson (March), tubi di scarico; 19° Brabham (Brabham), motore; 21" G. Hill (Lotus), cambio. Per il « mondiale »: 1. Brabham p. 15; 2. Stewart 13; 3. Rodriguez 10; 4. Hulme e Rindt 9; 6. Beltoise 7; 7. Hill, Amon e McLaren 6; 10. Pescarolo 5; 11. Giunti 3; 12. Servoz-Gavin, Miles e Stommelen 2.

Luoghi citati: Belgio, Maranello, Monaco, Spagna, Sud Africa