Nella " bolgia " di Valdagno 2 a 1 per Gabetto e compagni

Nella " bolgia " di Valdagno 2 a 1 per Gabetto e compagni Un successo decisivo per la compagine piemontese Nella " bolgia " di Valdagno 2 a 1 per Gabetto e compagni Gli azzurri sono andati in vantaggio al quarto d'ora con Schiliro e Carrera ha raddoppiato poco dopo - Nella ripresa il Marzotto ha ridotto il distacco con Baggia dal nostro inviato Valdagno, lunedì mattina. Il Novara è in serie B. Nella bolgia di Valdagno, contro un'avversaria scatenata nell'intento di conquistare i due punti per la salvezza, gli azzurri di Parola e di Tarantola, hanno ribadito il loro diritto alla promozione. In vantaggio di due gol, dopo una mezz'ora di dominio, i novaresi hanno sbagliato tattica nella ripresa, quando hanno , cercato d'addormentare la partita. Il Marzotto ne ha appro- lettori di Stampa Sera, tra- e flttato per farsi sotto e per accorciare le distanze dopo alcune paurose mischie nell'area di Pulici, tra giocatori che tiravano calci e pugni per conquistare il pallone. Baggio infilava il gol del due a uno e tutto il Marzotto si gettava all'assalto, colpendo un palo dopo un'altra mischia (si sono contati sedici uomini in area) sfiorando un clamoroso pareggio. Tutti gli azzurri hanno confermato il loro coraggio, la loro volontà di riuscire: la vittoria è il frutto della classe di Carrera, delle acrobazie di Pulici e di Carlet, dell'estro di Giannini, dell'irriducibile volontà di Bramati, di Gabetto e di tutti gli altri, ammirevoli protagonisti di questo torneo. Dopo due campionati fra i semiprofessionisti la squadra pilotata con molta abilità da Carletto Parola e da quell'ottimo direttore sportivo che è il geometra Santino Tarantola (futuro assessore allo Sport di Novara) ritorna fra i cadetti decisa a restare. La società è già in trattative con molti club per rinforzare i ranghi: si fanno per ora i nomi di Rampanti (Torino), Turini (Pro Patria), Monaco (Sottomarina), Medeot (Monfalcone), Romanzini e altri. Non va dimenticato inoltre che alcuni azzurri sono oggetto di attenzione da parte di squadre di serie A: il più conteso è il portiere Pulici che forse passerà al Bologna. Mentre il Treviso crollava sul proprio campo, stroncato dal ritmo dell'Udinese (e indirettamente da quello del Novara) gli azzurri sul campo-gioiello di Valdagno, sono passati in vantaggio dopo appena quindici minuti di gioco, con il giovane Schiliro che aveva sostituito all'ultimo momento l'infortunato Gavinelli. Canto partiva dalla propria area con il pallone al piede e a una trentina di metri dalla porta lasciava partire un autentice bolide che Bertossi tentava di intercettare con un disperato intervento. La palla rimbalzava sul corpo del portiere, tornava indietro sui piedi di Schiliro (il guardalinee aveva sbandierato per un discutibibile fuorigioco ma l'arbitro non era intervenuto) che con freddezza insaccava. Grandi proteste del pubblico, che non avendo a porta- I ta di mano altri oggetti, strappava i fiori dalle aiuole, gettandoli sul guardalinee. Al 24' il Novara raddoppiava: punizione dal limite per I un fallo su Bramati, Vivian i indugiava e Carrera sorprendeva tutti, compagni compresi, con un pallone tagliato La ripresa. Dopo un gol di Gabetto annullato per fuorigioco, un gran tiro di Canto, deviato dal portiere, e una bella parata di Pulici a terra, ; il Marzotto accorciava le di- | stanze. Baggio sulla sinistra resisteva ad un'entrata di I Udovicich e tirava battendo ! Pulici in uscita: due a uno. Il 21 giugno infine allo stadio di Novara, a conclusione della stagione, i campioni della serie C, incontreranno la squadra formata dai migliori elementi indicati dai ! milvnilGtrsCBg2 mite il concorso: « Scegliete il campione ». Giorgio Gandolfì Novara: Pulici; Carlet, Vivian; Canto, Udovich, Callo- j ni; Schiliro (Milanesi dal 16' ilei s. t.), Carrera, Gabetto, 1 Giannini, Bramati. 12. Petrovic. Marzotto: Bertossi (Tomasi dal 43' del s. t.); Ferrari, ! Ciscato; Tiberi, De Vettori, Bassanese; Baggio, Menti, Bagatti, Lazzaretto (Rigo dal 20' del s. U, Rossi. Arbitro: Panzino j 1 ! | Il centravanti Gabetto (nella foto mentre impegna 31 portiere) è stato uno. dei maggiori artefici dèlia promozione

Luoghi citati: Monaco, Monfalcone, Novara, Torino, Valdagno