Candidata in nude look (ma alle elezioni inglesi)

Candidata in nude look (ma alle elezioni inglesi) Un'attrice sfida laboristi e conservatori Candidata in nude look (ma alle elezioni inglesi) Diane Hart si presenta in una circoscrizione londinese inondando di foto piccanti i giornali Ma gli avversari non ne sono impensieriti nostro servizio Londra, lunedi mattina. L'attrice Diane Hart può sostenere di essere l'unica candidata alle elezioni generali del diciotto giugno che non ha nascosto proprio nulla agli elettori. Le fotografie apparse in questi giorni sui giornali, infatti, mostrano la candidata «Indipendente» per la circoscrizione di Lewisham Sud, Londra, in una camiciola trasparente o seminuda. E' la prima volta che, nella storia delle elezioni inglesi, una candidata abbia fatto ricorso al «nude look» per conquistare voti. La novità ha causato una violenta polemica a Lewisham. I giornali con le fotografie di Diane nuda sono andati a ruba, ma le elettrici si sono risentite del sistema di persuasione occulta (ma non troppo») impiegato dalla candidata per strappare i voti dei loro mariti. « Se mio marito vota per questa donna », ha dichiarato una signora, « lo uccido ». Otto donne su dieci hanno espresso la loro disapprovazione, ma gli uomini hanno mostrato di apprezzare questa «franchezza ». Un elettore ha commentato: «Il programma di Diane ha pili di un punto valido». In una fotografia si vede Diane, in camiciola molto trasparente, mentre recita in un film in cui fa la parte della tenutaria di una «casa». In un'altra foto la candidata appare appena drappeggiata da un asciugamano, come una «pin up» dell'era «pre-play boy ». I candidati del partito laborista e di quello conservatore non appaiono eccessivamente preoccupati della campagna elettorale della bella attrice. Ha detto il signor Cyrill Hillman, segretario della sezione locale del « Labour party»: «Diane rallegra la campagna elettorale, la gente spera di vederla sempre di più. Ma perderà le elezioni». L'attrice è rimasta calma nel clamore sollevato dai giornali sul suo caso. Intervistata dal People, ha dichiarato: « Desidero semplicemente che si vedano più donne in Parlamento. Su 630 deputati, solo 27 sono donne. Se una donna parla in maniera intelligente, gli uomini la ignorano. Ma se la vedono in una camiciola trasparente, la notano subito, eccome. Lo "spettacolo" di Wilson fa pietà, lo toglieranno dal cartellone. E Heath non ha ancora pronunciato una buona battuta, con il suo copione non avrebbe successo neppure ad una matinee». Per soddisfare i puritani, comunque, l'affascinante Diane Hart (il cui motto, che prende lo spunto dal suo cognome, è « Votate con il cuore») ha posato anche per una fotografia in un lungo abito edoardiano. « Scegliete voi quale donna preferite — ha detto Diane — quella con la crinolina o quella che mostra qualcosa di più». Un giornale commenta: « Speriamo che il suo esempio non sia seguito dagli altri candidati... ». Gli inglesi sono anche interessati al «mistero delle lettere reali», che un'agenzia letteraria americana era sul punto di mettere in vendita. Lo lettere sarebbero state scritte da un personaggio della famiglia reale non identificato a Robin Douglas-Home, il defunto nipote dell'ex primo ministro inglese Sir Alee. La vedova di Robin, la bellissima ex modella Sandra Paul, ha chiesto al tribunale di ordinare la restituzione delle lettere, ma l'agenzia letteraria americana « Transworld Features Syndicate Inc. » ha reso noto di averle già consegnate a chi gliele aveva date. Queste lettere, secondo quanto ha dichiaratov un portavoce dell'agenzia letteraria di New York al Sunday Express, sono di « una natura molto eccitante » e riguardano un personaggio della famiglia reale britannica. Nei salotti, naturalmente, si cerca di indovinare quale sia il personaggio reaje che manteneva una corrispondenza di « urta natura molto eccitante » con Robin DouglasHome. Gli avvocati impegnati nella vertenza non hanno voluto fare dichiarazioni e Sandra Paul si trova in Francia. Qualche giornale inglese, tuttavia, dopo la morte, avvenuta l'anno scorso, del nipote dell'ex premier inglese, aveva parlato di una forte simpatia di Robin DouglasHome per la principessa Margaret. Si sa che le due lettere erano cadute nelle mani di una persona che ne voleva trarre dei grossi profitti, of¬ frendole in vendita ai giornali. L'agenzia letteraria americana, però, aveva deciso di non occuparsi della loro distribuzione. E' improbabile che la vicenda delle due misteriose lettere reali venga chiarita in pubblico. La materia è estremamente delicata e le leggi inglesi sono severissime. Fausto Frosini . ♦ L'attrice candidata Diane Hart

Luoghi citati: Francia, Londra, New York