"Correte, c'è un leone,, ma era un S. Bernardo

"Correte, c'è un leone,, ma era un S. Bernardo Insolito safari tra Bellinzago e Oleggio "Correte, c'è un leone,, ma era un S. Bernardo dal corrispondente NOVARA, lunedì mattina. La psicosi allarmistica provocata dalla fuga di un leone avvenuta sabato dal circo di Verbania, ha giocato un brutto scherzo ieri mattina ad un ufficiale della divisione corazzata « Centauro », di stanza a Bellinzago. Ansante e trafelato l'ufficiale è giunto verso le 10 al comando della stazione carabinieri di Oleggio annunciando di aver visto la belva nella brughiera fra Bellinzago ed Oleggio, h pochi chilometri di distanza dal paese. La descriveva co¬ me un grosso animale di circa un metro e mezzo di lunghezza. I carabinieri di Oleggio hanno immediatamente trasmesso la segnalazione al comando di compagnia di Novara che ha inviato sul posto autovetture e autocarri carichi di militi armati. Gli autoveicoli si sono fermati nella zona dove era stata segnalata la presenza della belva e ì carabinieri hanno effettuato una vasta battuta. Dopo circa mezz'ora il i leone » è stato individuato: si trattava di un grosso cane San Bernardo, di colore fulvo che, intravisto tra il fogliaiie, poteva anche essere scambiato per un leone. Era invece il fido compagno di un giovane milanese. Questi, a bordo della sua Giulia, si era recato nella brughiera fra Oleggio e Bellinzago per trascorrere qualche ora all'aperto e far correre un po' il suo cane. Fortunatamente tutto si è risolto in breve tempo prima che il panico si diffondesse fra la popolazione dei due grossi centri del Novarese. II cane, scampato al « safari » ha fatto ritorno con il suo padrone a Milano, mentre gli automezzi dei carabinieri sono rientrati in sede. b. b.

Luoghi citati: Milano, Novara, Oleggio, Verbania