Arrestati a Bolzano nove giovani che si drogano lungo un torrente

Arrestati a Bolzano nove giovani che si drogano lungo un torrente Lotta alla piaga degli stupefacenti che si estende Arrestati a Bolzano nove giovani che si drogano lungo un torrente Erano stati visti da inquilini di uno stabile che si affaccia sul corso d'acqua - Quattro arresti a Bologna e Ravenna e altri due a Foggia dal corrispondente Bolzano, lunedì mattina. (c. p.) Nove giovani, che si stavano drogando con medicinali a base di sostanze stupefacenti, sono stati arrestati ieri pomeriggio alle ore 17 dai carabinieri del nucleo radiomobile di Bolzano. Alcuni inquilini abitanti in vicolo Sabbia, avevano notato dalle finestre delle loro abitazioni nel greto del sottostante torrente Talvera, che attraversa la città, un gruppo di giovani i quali avevano estratto da alcune valigette siringhe e flaconi incominciando a praticarsi vicendevolmente delle iniezioni. Sono stati chiamati i carabinieri e sono immediatamente giunte sul posto tre pattuglie che hanno circondato la zona. Durante l'operazione di rastrellamento, tre giovani sono riusciti a fuggire, ma gli altri sono cachiti nelle mani della polizia. Gli arrestati sono: Giorgio Lasagna, di 19 anni, da Novi Ligure; Sergio Rebessi, di 21 anni, da Cremona; Franco Antonello, di 23 anni, da Sesto Fiorentino; la studentes- sa Angela Favero di 20 anni, da Cinisello Balsamo e quattro ragazzi di Bolzano, i fratelli Marino e Marina Moretto, rispettivamente di 18 e 19 anni, Ettore Donghi, pure di 19 anni e Domenico Ezzechiele, pure diciannovenne. I giovani provenienti dalle altre province erano giunti a Bolzano nei giorni soorsi e avevano dormito all'aria aperta. Si erano incontrati con i ragazzi di Bolzano stringendo amicizia. II sistema adottato è però quanto mai primitivo. I giovani infatti avevano acquistato in farmacia medicine con sostanze stupefacenti come il « cardiazol », le avevano concentrate riscaldando gli sciroppi al lume di candela e, dopo averli disciolti con qualche goccia di acqua distillata, si erano praticate le iniezioni sdraiandosi sul greto del torrente Talvera in attesa degli effetti. Bologna, lunedì mattina, (g. r.) Quattro giovani sono stati arrestati dalle squadre mobili di Bologna e Ravenna per detenzione e spaccio di stupefacenti. Essi sono: l'universitario Stefano Bonetti, di 20 anni, il pittore Pier Giorgio Pasini, di 30 anni, e due studenti delle scuole medie superiori dei quali la polizia non ha rivelato le generalità trattandosi di minori. L'operazione ha avuto il suo avvio quando la .squadra mobile di Bologna, durante un sopralluogo, sorprendeva nella nostra città il Bonetti mentre in una pensione del centro spacciava alcune sigarette contenenti hashish. Le successive indagini venivano estese a Ravenna dove era identificato l'uomo che aveva procurato la droga al Bonetti, il pittore Pasini, sulla cui auto sono state rinvenute, nascoste nel condotto di aerazione, altre sigarette drogate e, nella sua abitazione, alcune siringhe ipodermiche. I due studenti sono colpevoli di mediazione fra il Bonetti e il Pasini. Foggia, lunedì mattina, (r. s.) Due giovani sono stati arrestati su mandato di cattura della Procura della Repubblica per uso e spaccio di stupefacenti. Essi sono Giuseppe Lucci, di 23 anni, e CG. di 17, di Pesaro. Un terzo giovane, D.C.A. pure di 17 anni, è stato rilasciato dopo essere stato interrogato dalla polizia. Sulla vicenda le autorità mantengono il massimo riserbo. I tre, a quanto si è appreso, sono stati fermati da agenti della squadra mobile nei pressi del « Palazzo degli Studi » — nel quale hanno sede vari istituti medi superiori — nel centro della città. Sembra che l'operazione sia stata svolta su segnalazione di altre questure d'Italia, nell'ambito di indagini già in corso da tempo. Vicenza, lunedì mattina. (1. f.) La studentessa americana Ann Lee Werdick, di 19 anni, di San Diego (California), arrestata dall'Interpol in Germania e consegnata nei giorni scorsi al Brennero dalla gendarmeria austriaca alla polizia italiana perché ri¬ tenuta uno dei « corrieri » degli stupefacenti statunitensi, scoperti ■ a Vicenza, è stata interrogata in carcere dal giudice istruttore dott. Canini. La ragazza era stata fermata ai primi dello scorso dicembre a Schweinfurt, poche ore prima che partisse in aereo per gli Stati Uniti, su ordine di cattura del procuratore della Repubblica dott. Biancardi. Il suo « fermo » aveva preceduto di pochi giorni l'arresto a Vicenza di Joel D. Bonfiglio, dell'Ulinois, e di Benny Brabant, del Michigan, due studenti con i quali aveva compiuto un viaggio in Turchia per acquistare hashish. La studentessa, dopo l'interrogatorio, è stata tra¬