Teodorakis attacca a Belgrado i dirigenti dell'Unione Sovietica

Teodorakis attacca a Belgrado i dirigenti dell'Unione Sovietica Il Cremlino appoggia l'«esiliato» Kolianis Teodorakis attacca a Belgrado i dirigenti dell'Unione Sovietica Il compositore greco disposto a un'alleanza con Andrea Papandreu -1 due leader della resistenza s'incontreranno BELGRADO, lunedì mattina. Il compositore greco Mikis Theòdorakis, da alcuni giorni a Belgrado, in una conferenza-stampa tenuta ieri ha dichiarato che il fronte nazionale contro la dittatura, « Pam », di cui è presidente, « è pronto ad addivenire ad un accordo con il movimento di resistenza "Pak" (paneUenico) capeggiato da Andrea Papandreu», per intensificare la lotta intrapresa contro l'attuale regime di Atene. Theòdorakis si recherà al¬ l'inizio di giugno a Stoccolma per esaminare con Andrea Papandreu il problema della unificazione e della collaborazione dei movimenti di resistenza. Mikis Theòdorakis ha usato parole dure e di severa critica verso l'Unione Sovietica ed i suoi dirigenti, per l'appoggio dato dal Cremlino al gruppo « dogmatico » dei comunisti greci raccolti Intorno al « leader » Kolianis che risiede da ventanni a Mosca. Secondo il compositore, Kolianis non avrebbe alcun seguito in Grecia e l'appoggio sovietico impedirebbe « che si realizzi l'unità del partito comunista ellenico ». Dopo avere rinnovato le critiche agir esponenti del regime greco, cbe ha chiamato «scorpioni», Theòdorakis si è appellato ai Paesi comunisti, ed in primo luogo a quelli della penisola balcanica, perché non cadano « nel tranello teso dai colonnelli per creare rapporti tali da consentire loro di uscire dall'isolamento ». Infine, Theòdorakis, a proposito dei programmi che il suo movimento intende perseguire nella lotta contro la dittatura, ha detto che uno degli obiettivi principali su cui si punta in questo momento è l'organizzazione del popolo greco nella lotta politica. « Contemporaneamente però — ha precisato — si procederà alla formazione di gruppi d'assalto: lanceremo bombe, eseguiremo attentati che semineranno il -pioni " ». (Ansa)

Persone citate: Andrea Papandreu, Mikis Theòdorakis, Teodorakis

Luoghi citati: Atene, Belgrado, Grecia, Mosca, Stoccolma, Unione Sovietica