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E' meglio Mazzola oppure Anastasi? E' meglio Mazzola oppure Anastasi? Valcareggi preferisce evitare la risposta - Franchi: « Dobbiamo essere in forma tra venti giorni, non oggi » dal nostro inviato' Lisbona, lunedì mattina. Serenità, ma non grande euforia negli spogliatoi degli italiani. La vittoria è bella, ma non può certo far dimenticare l'andamento della gara, tanto più che si trattava di una prova amichevole. Valcareggi cosi ha giudicato la partita: « Nei primi minuti, abbiamo tardato a trovare la giusta posizione, anche perché ì portoghesi ci chiudevano tutti i varchi. Poi la no- stra manovra è stata più chiara, e siamo giunti finalmente al gol ». Alla domanda se gli era piaciuto di più il primo o il secondo tempo, cioè se l'aveva convinto più l'attacco azzurro con Mazzola o con Anastasi, Valcareggi non ha risposto, limitandosi a dire che si trattava di una partitaprova, che faceva caldo e che il pallone non rimbalzava, tanto che lo si è dovuto cambiare. Non ha voluto esprimere giudizi, pertanto, né su Mazzola, né su Anastasi. Riva è stato assai più esplicito: « Il più bel gol era quello di Anastasi. Aveva scartato anche il portiere. Non capisco perché l'arbitro lo abbia annullato. Il mio passaggio era esatto ».' Gli abbiamo chiesto: « Meglio Anastasi o meglio Mazzola come centravanti? ». Ha risposto: « Non tocca a me decidere. Certo, in due avanti si gioca meglio e si gioca di più ». Il presidente della federazione, dottor Franchi, ha dichiarato: « Eravamo venuti in Portogallo per allenarci. Credo sia stato un buon allenamento. Del resto, i nostri azzurri dovranno essere in forma fra venti giorni, non ora ». I giudizi degli avversari sono egualmente interessanti. Il selezionatore dei portoghesi, Gomez da Silva, ha detto: « Abbiamo mantenuto fede agli impegni di giocare una gara amichevole ». E' una frase piuttosto sibillina. Poi ha aggiunto: « La nazionale italiana ha un grandissimo ed ineguagliabile giocatore, Ri¬ va, e due grandi campioni: Anastasi e Bertini ». Assai più benevolo verso i nostri giocatori il vecchio Torres, che ha aggiunto: «L'Italia è una squadra che andrà lontano nei prossimi campionati del mondo. E' una formazione strana, ma gioca un calcio pratico, a cui è difficile opporre un valido controgioco», g. acc. Anche senza Asparukov Lisbona. L'azzurro'De Sisti in un'azione offensiva «appoggiato» da Domenghinì (Telefoto .a «Stampa Sera»)