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Corso io polemica: «Bisogna decidersi» Corso io polemica: «Bisogna decidersi» Girotondo di opinioni di giocatori e di tecnici. MARIO CORSO: « Di una partita così non si può pensare niente perché non è accaduto nulla di interessante. Abbiamo la fortuna di avere questo Riva che inventa le occasioni più Incredibili da gol e che non sbaglia mai, oltre ad una difesa abbastanza forte. Il resto un disastro: mai un'azione in linea, mai quattro passaggi di fila. Non so da cosa possa essere dipeso, forse dal caldo o dal sole, ma se si va in Messico con questo morale e con una squadra così priva di mordente, non si può accarezzare eccessivi sogni. Speriamo che quella di ieri sia stata una partita particolare, perché altrimenti sarebbero guai. In Messico oltretutto si spargerà la voce che abbiamo un solo uomo pericoloso, Riva, e tutti cercheranno di picchiare Gigi cosi come hanno pie- chiato Pelé in Inghilterra. Se metteranno fuori uso Riva, per noi sarà la fine. Tra l'altro non capisco come si possa essere arrivati a sei giorni dalla partenza per il Messico, con una squadra che è ancora costretta a cambiare ed a provare uomini tra un tempo e l'altro. A questo punto bisogna scegliere una formazione definitiva ed insistere sempre su quella, per farle acquistare il necessario affiatamento. E' assurdo continuare a cambiare uomini tra un tempo e l'altro ». HERIBERTO HERRERA: « Una partita amichevole, vinta dall'Italia con relativa facilità. Forse una partita troppo amichevole! Il Portogallo ha svolto un gioco elaborato e lento, come il peggior caifin all'italiana. L'Italia ha sfruttato benissimo il paio di occasioni che ha avuto con un Riva che non perdona, ed ha mostrato un Bertini molto puntuale ed appariscente. Nuli'altro ». GIAMPIERO BONIPERTI: «Era una gara amichevole, un semplice allenamento di preparazione ai " mondiali ". Non si poteva pretendere che i nostri giocatori " sentissero " il match in modo particolare. Abbiamo un Riva, il quale riesce sempre a sistemare il risultato. Anastasi? Forse il suo gol era regolare ». GIANCARLO CADE': « La gara di Lisbona non costituiva un esame attendibile per l'Italia. Gli azzurri hanno disputato una prova di allenamento senza un Impegno agonistico accentuato. Mi sembra consolante il fatto che, pur giocando così, si riesca a vincere. Riva troppo solo? Mi pare che basti. Per quanto riguarda la sostituzione di Puia con Niccolai ho poco da dire: nessuno dei due ha recitato una parte di rilievo ».