Sette feriti nell'auto travolta dal treno al passaggio a livello

Sette feriti nell'auto travolta dal treno al passaggio a livello Sette feriti nell'auto travolta dal treno al passaggio a livello Sono due coppie di sposi con i loro bimbi - Le sbarre erano aperte La casellante è fuggita dopo l'incidente avvenuto presso Caserta servizio particolare Caserta, lunedì mattina. (a. I.) Sette feriti gravi, di cui tre bambini, in un raccapricciante incidente avvenuto ieri poco dopo mezzogiorno sulla linea Napoli-Bari in prossimità di Maddaloni, comune a sei chilometri da Caserta. Un treno merci ha investito ad un passaggio a livello, lasciato incustodito dalla casellante, un'utilitaria trascinandola per oltre trecento metri. La donna dopo l'incidente è fuggita. Gli occupanti della vettura — due nuclei familiari — sono stati immediatamente soccorsi dal personale ferroviario del convoglio e trasportati con auto di passaggio nell'ospedale di Caserta, dove sono stati ricoverati. Hanno riportato lesioni, fratture e stato di choc. I feriti sono l'operalo Domenico Ciaramella, di 31 anni, la moglie Maria Del Prete, di 30, i figli Antonio, di 3, e Domenico, di 5; Alessandro Petriccione, di 27, la moglie Concetta Pasquariello, di 21, ed il figlioletto Marcello, di appena un anno residenti a S. Nicola La Strada in provincia di Caserta. Destano preoccupazioni i piccoli Domenico Ciaramella e Marcello Petriccione che hanno riportato fratture multiple in varie parti del corpo. L'incidente è avvenuto alle 12,37. Proveniente da Napoli e diretto a Poggia viaggiava il treno merci 7183, guidato dal macchinista Giovanni Romano che aveva al suo fianco l'aiutò Andrea Vassallo. Il transito del convoglio era stato poco prima segnalato telefonicamente alla casellante Rosa Cucco, di 58 anni, responsabile del passaggio a livello di Ponti della Valle Caudina, dove è avvenuta la sciagura. Sembra che la donna distratta da. altre faccende abbia dimenticato di abbassare le sbarre. Quando è sopraggiunta la « 500 » guidata dal Ciaramella, il conducente ha imboccato sicuro l'attraversamento dei binari. La collisione tra la locomotrice e l'utilitaria è stata inevitabile, nonostante che il merci viaggiasse a moderata velocità e che il macchinista appena accortosi dell'improv¬ viso ostacolo, avesse azionato con rapidità i freni di emergenza. Nell'urto, uno dei respingenti del locomotore ha agganciato l'utilitaria, da cui provenivano grida di terrore e invocazioni1 di aiuto. Prima che il convoglio arrestasse la sua corsa, la « 500 » è stata trascinata per oltre trecento metri. I primi soccorsi ai poveretti sono stati prestati dai macchinisti che con cautela hanno estratto i feriti dalle lamiere contorte della macchina ed adagiati sul ciglio della strada in attesa di avviarli in ospedale. Sul posto poco dopo sono giunti i carabinieri, funzionari ed agenti della polizia ferroviaria. La casellante è fuggita e viene attivamente ricercata. Il traffico ferroviario sulla linea per Bari è rimasto bloccato fino alle prime ore del pomeriggio, mentre un'inchiesta è stata aperta. ♦ Ovada, lunedi mattina — Il cardinale Giuseppe Siri ha Inaugurato Ieri, nella parrocchia di S. Croce a Capanne di Marcarolo, cinque nuove campane offerte dal fedeli.

Persone citate: Alessandro Petriccione, Andrea Vassallo, Ciaramella, Concetta Pasquariello, Domenico Ciaramella, Giovanni Romano, Giuseppe Siri, Marcello Petriccione, Maria Del Prete

Luoghi citati: Bari, Caserta, Maddaloni, Napoli