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Spazzacamini a Locano giunti da tutta l'Europa Spazzacamini a Locano giunti da tutta l'Europa Consegnata una medaglia ricordo - Dibattuti i problemi della categoria: maggiore previdenza ed assistenza dal corrispondente Locatili, lunedì mattina. (v.) Organizzato dalla locale Pro Loco, si è svolto oggi a Locana il primo convegno mternazionale degli spazzacamini. La manifestazione aveva lo scopo di rendere omaggio ad una categoria di artigiani la cui figura sta diventando sempre più rara per rincalzare dello sviluppo tecnologico. Sono state numerose le delegazioni giunte da tutte le zone in cui si pratica ancora questo mestiere difficile e rischioso: la valli del Piemonte, la Lombardia ed in alcuni paesi esteri. Erano presenti infatti al convegno spazzacamini di tutta Europa, dai gruppi delle valli Orco, Vigezzo, Mosso, Trento e cannonine a quelli della Svizzera italiana, tedesca e della Savoia. Gli spazzacamini in Europa ormai non superano le 5P0 unità ed il loro problema più urgente, per il quale l'associazione sta conducendo una campagna, è quello di una maggiore previdenza ed assistenza della categoria. La giornata ieri si è iniziata con la consegna a tutti i partecipanti di una medaglia ricordo. Sulla piazza del Municipio si è poi svolta una Messa con l'esecuzione di canti corali eseguiti dalla corale locale di musica ecclesiastica moderna. Alle 15, dopo una sfilata per le vie del paese, sul piazzale retrostante la chiesa parrocchiale, sono stati eseguiti canti corali rievocanti la figura dello spazzacamino; vi è stata l'esibizione di gruppi folcloristici tra i quali primeggiavano per numero i componenti e qualità di esecuzione quelli di Masino Visconti e della Valle Soana nei loro caratteristici costumi. Alla manifestazione sono pure intervenute numerose personalità fra cui mons. Luigi Bettazzi, vescovo di Ivrea, ed il presidente dell'amministrazione provinciale di Torino, avv. Oberto, il quale ha consegnato una medaglia d'oro alla figlia di uno spazzacamino della nostra valle che lo scorso maggio ha perso la vita a Torino cadendo dal tetto di un fabbricato mentre lavorava.