Stefano Angioni e la bella Hay chiudono il "Concorso,, di Roma

Stefano Angioni e la bella Hay chiudono il "Concorso,, di Roma Stefano Angioni e la bella Hay chiudono il "Concorso,, di Roma Un successo italiano e uno britannico nell'ultima giornata - L'amazzone inglese grande protagonista - Ka detto: « Ho più fiducia nei cavalli che negli uomini» servizio particolare Roma, lunedi mattina Con uno spettacolare carosello del carabinieri a cavallo, a conclusione di un'ennesima vittoria inglese, è terminato a Piazza dì Siena il Concorso ippico Internazionale. Trionfatrice dell'ultima gara, la prestigiosa amazzone Annel'. Drummond-Hay la quale, nell'assenza forzata di Raimondo D'Inzeo, si è confermata come la grande protagonista del Concorso e forse anche come migliore « cavaliere » in campo oggi nel mondo. A conforto dei nostri colori, tanto sfortunati quest'anno, una vittoria anche per gli italiani nella prima delle due gare, il Premio Alitalia, vinto da Stefano Angioni su Garry Owen. Stefano Angioni, un torinese figlio di un libraio della nostra città, per un soffio ha perduto l'occasione di batter se stesso e di qualificarsi al primo e al secondo posto, quando, sceso per ultimo in campo, su Stella di San Crescenzio, ha fatto un percorso in tempo record incappando però in extremis in un ostacolo. Ambedue le gare, il Premio Alitalia e il Premio Cigola Fulgosi, erano difficilissime, le più ardue di tutto il concorso per l'altezza mond Hay (Gran Bretagna (su Xantos II, penalità 0, tempo 63,6; 2) Vittorio Orlandi (Italia) su Fulmer Leaves Duster, penalità 0, tempo 69,7; 3) Merkel (Germania) su Sir, penalità 0, tempo 70.7; 4) Sonksen Premio « Alitalia » (a tempo): 1) Stefano Angioni (li.) su Garryowen, penalità 0, tempo 61"9; 2) Graziano Mancinelli (It.l su Talisman, 0, 62"4: 3) Luis A. Cervera (Sp.) su Mullingar, 0, 63"5; 4) Guy Lefrant (Fr.) su Ravisant. Asti. Una fase spettacolare del rallycross: una vettura sbuca « volando » da un fosso Laura Bergagna e la disposizione, a curve molto strette, degli ostacoli. Rari in ambedue i percorsi netti, sette nella prima gara (con otto cavalieri concorrenti ritirati) e quattro nella seconda. Ma è stata la seconda gara, quella conclusiva di tutto il concorso, la più emozionante, Il Premio Cigola Fulgosi è detto « dei vincitori » perché vi sono ammessi soltanto i cavalli che si sono classificati nei primi tre posti, durante le otto giornate di Piazza di Siena. Una passerella di cavalli e di cavalieri famosi, tutti desiderosi di conquistarsi l'ultimo alloro. Scendono in campo in ventuno. Un tedesco, Sonksen, fa il primo percorso netto. Lo segue Mancinelli su Water Surfer che fa strage di ostacoli e si merita ben ventiquattro penalità. Il nostro Rolandi su Fulmer Feather Duster in un delirio di applausi rida speranza al pubblico con percorso netto, ma purtroppo il tempo lo esclude fin d'ora, dalla vittoria (cavallo e cavaliere si confermano comunque come la coppia migliore e più affiatata della nostra squadra). Piero D'Inzeo sul mutevole e imprevedibile Red Fox incappa in tre ostacoli. Bisogna attendere il tedesco Merhkel per rivedere una bella corsa ad ostacoli indenni. E' a questo punto che appare Anneli Drummond-Hay su Xantos II, salutata da ovazione da parte del pubblico che le si è affezionato. E' la corsa più bella di tutte: amazzone e cavalcatura, compenetrati in aurea armonia, la sottile briglia, unico vestimento, a parte la leggera sella, che la Drummond-Hay concede alla totale libertà dei suoi animali, quasi sciolta. E' il suo segreto, la chiave della sua superiorità sui colleghi maschi. La Drummond Hay anche da vicina è molto bella, molto alta, con la figura slanciata stretta nell'elegante giacchetta blu (le amazzoni quest'anno prediligono il blu, lasciando la classica giacchetta rossa al colleghi maschi). Vive, quando è a casa, in un castello vicino a Londra, e oltre a cavalcare suona molto bene il plano. « Qual è il segreto della sua bravura, miss Drummond Hay? ». « Forse, è nella femminilità. La donna ha più senso psicologico, capisce meglio la psicologia del cavallo, lo considera un amico e non una bestia da domare. E 11 cavallo lo sa, e risponde con altrettanta amicizia ». « Il suo collega Broome dice che lei è innamorata solo dei cavalli, forse è geloso? ». « I cavalli meritano più fiducia degli uomini. Sono più schietti, più sinceri ». « E' per questo che non si è sposata, miss Drummond Hay? ». « Non si può fare l'amazzone e la madre di famiglia. Siamo sempre in giro per il mondo ». Premio generale conte Alfonso Cigala Fulgosi: 1) Anneli Drum¬

Luoghi citati: Germania, Gran Bretagna, Italia, Londra, Roma