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Pensionato galante derubato da una donna e preso a schiaffi Pensionato galante derubato da una donna e preso a schiaffi Ha 66 anni - L'amica occasionale gli ha portato via 74 mila lire - Altro fatto: impietosisce il rapinatore che gli lascia parte del denaro Poggiola non si rassegna, tenta di riavere il suo denaro commuovendo la donna o minacciandola, lei cerca di guadagnare tempo. Salgono su un taxi, non si capisce per andare dove, continuano a litigare, la donna prende a pugni 11 maturo cliente e scende, scappa. Il tassista, Antonio Barale, dice: « Litigavano, ma non so perché ». Il Poggiola denuncia la rapina, ma non conosce U nome della donna, sa soltanto che abita « dalle parti di piazza Statuto ». I carabinieri Indagano per scoprirla. Del secondo episodio è vittima l'elettricista Chiaffredo Mariotta di 54 anni, abitante In strada Mongreno 198. Egli ha denunciato al carabinieri che la notte scorsa, poco dopo le undici, rincasava « un po' bevuto » e, in corso Casale, ha chiesto un passaggio ad alcune auto. Si ferma una « 600 » con un giovane sul venticinque anni, che si mostra molto cortese. Ma, appena infilata strada Mongreno, buia e deserta, l'automobilista tira fuori una pistola e la punta contro il petto dell'ospite: « Voglio 1 soldi» dice. « Avevo 8500 lire — ha detto il Mariotta al carabinieri — e gliele ho date senza fiatare. Poi gli ho chiesto di aiutarmi perché ero senza un soldo ». Il rapinatore et pensa un po', poi dà al Mariotta 2500 lire. Ma vuole In camblp la borsa della spesa (11 Mariotta aveva comperato generi alimentari per la domenica, valore di quattromila lire), poi fa scendere il passeggero e fugge. Due uomini sono stati rapinati la notte scorsa: uno da una prostituta, l'altro da un automobilista al quale aveva chiesto un passaggio. Vittima della prima disavventura è Buonflglio Poggiola, 66 anni, residente a Rivoli in via Arona 22. I suoi parenti hanno detto ai carabinieri che non è la prima volta che egli è finito nei guai cercando avventure galanti. L'altra sera doveva partire per il suo paese, in provincia di Verona. Viene da Rivoli a Torino, ha molto tempo prima che gli parta il treno e pensa di trascorrerlo con una donna. Non gli è difficile trovarne una, presso piazza Statuto. Contrattano e si accordano sulla cifra di diecimila lire. Ma la ragazza non sta ai patti e, con scaltrezza, riesce a mettere le mani sul portafogli del Poggiola: ci sono 74 mila lire, che lei si prende. L'uomo scopre il furto. Discute, grida. Lei cerca di cacciarlo di casa e la scenata avviene davanti a inquilini indifferenti. Il