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In lite con la moglie spara come un pazzo Un industriale a Verona In lite con la moglie spara come un pazzo Poi fugge in aereo - Ha crivellato la casa di colpi di rivoltella per impedire alla consorte di andarsene Verona, 29 giugno, II sostituto procuratore del- la Repubblica dott. Scaravelli ha emesso ordine di cattura contro l'industriale veronese Carlo De Simone, di 44 anni, per sequestro di persona e maltrattamenti. I reati sareb-bero stati compiuti contro lamoglie dell'industriale, Nata-scia Hmely, di 36 anni, apolide di origine jugoslava. Secondo gli accertamenti, i fatti che si sono conclusi con l'arresto dell'industriale sarebbero cominciati sabato sera, nell'appartamento di piazzetta Municipio 8, dopo che i coniugi De Simone avevano trascorso la giornata con il figlio maggiore, Marco, di 11 anni, festeggiato in occasione del suo compleanno. La signora Hmely era giunta a Verona il giorno prima — da Monaco di Baviera, dove vive in casa della madre — con il figlio più piccolo, Patrizio, di 3 anni. Tra i coniugi De Simone è in corso una pratica di separazione legale e il marito sabato sera avrebbe chiesto alla moglie, che preparava le valigie per tornare a Monaco, di rimanere con lui, come per il passato. La donna è stata però irremovibile e il marito, dopo avere sparato qualche colpo di pistola contro i mo¬ pedirle di andarsene. La lite tra i coniugi si è riaccesa ieri mattina e l'industriale, dopo un ennesimo rifiuto della moglie, ha nuovamente sfogato la sua ira sparando all'impazzata nell'appartamento. Dòpo aver esploso non meno di trenta colpi (nel lussuoso alloggio vi sono fori di proiettili dappertutto), l'industriale si è recato in bili, le avrebbe impedito di comumeare con l'esterno e perfino tolto gli abiti per im- auto all'aeroporto di Bosco mantico (il De Simone è pre sidente dell'Aero club citta dino ) e con il suo aereo per sonale ha raggiunto Monaco di Baviera. La moglie, nel frattempo, era scesa semisve stita nel bar al pianterreno del caseggiato (il telefono di casa era inutilizzabile) e ave- va informato la questura, nel timore, poi rivelato infondato, che il marito potesse a Monaco fare del male al piccolo Patrizio. Messosi in contatto telefonico con il De Simone, un funzionario della questura è riuscito a convincerlo a tornare a Verona: atterrato a Boscomantico verso le 22 di ieri sera, l'industriale è stato accompagnato alla Procura della Repubblica. (Ansa)