Mueller in Riviera (sognando il Milan)

Mueller in Riviera (sognando il Milan) Mueller in Riviera (sognando il Milan) Il cannoniere tedesco in vacanza a Laigueglia - In Messico ha ricevuto un'offerta rossonera da Rocco (Nostro servizio particolare) Laigueglia, 25 giugno. Gerhard Mueller, il centravanti della Nazionale tedesca ai mondiali del Messico, ove ha conquistato con dieci reti il titolo di capocannoniere, è giunto oggi a Laigueglia insieme con la moglie Usci, una brunetta ventunenne. Sulla riviera ligure Mueller trascorre un periodo di riposo fino a metà luglio: il calciatore tedesco è abituato da varie stagioni a passare le sue vacanze a Laigueglia, ma quest'anno, per la sua fresca fama di livello mondiale il suo arrivo Ita mosso la curiosità di tutti gli ambienti sportivi della riviera. Venticinque anni, un'aria di ragazzo alla buona, Mueller accetta di buon grado di commentare i campionati del Messico, anche se intimamen- te è già convinto che giornalisti e tifosi gli ruberanno molto tempo delle sue vacanze e la cosa lo preoccupa un po'. Mueller ha ribadito che nessuno dei suoi compagni ha avuto difficoltà nel giocare ad alta quota, poiché ritiene che, a differenza dalle altre formazioni, i tedeschi abbiano trovato la giusta formula di acclimatamento, favoriti dalla lunga preparazione. Quanto alla eliminazione della Germania da parte della Nazionale italiana, Gerhard ha detto: « Nel confronto tra noi e l'Italia non è vero che abbia vinto la squadra più forte bensì la più fortunata. Non credo neppure che la difesa italiana fosse la migliore fra quelle viste ai mondiali, poiché penso che quella inglese sia stata di gran lunga superiore. Posso invece affermare di aver trovato in Rosato l'avversario più difficile di tutta la mia carriera. E' un atleta forte e puntiglioso, che svolge il suo compito con precisione dal primo all'ultimo minuto della partita ». — Come giudica la finale fra Italia e Brasile? « Sino a che il risultato è rimasto sull'1-1 le due squadre si sono equivalse anche nel gioco, im è proprio a questo punto che l'Italia avrebbe dovuto forzare il ritmo, ed invece ha subito il modulo brasiliano. Forse la Germania sarebbe stata in grado di sfruttare meglio il momento opportuno e il risultato avrebbe potuto essere diverso ». — Ha delle critiche da muovere alla squadra italiana, sia per la formazione che per la tattica? « Non capisco l'esclusione di Rivera, che io avrei impiegato sicuramente anche insieme a Mazzola, quest'ultimo come centrocampista puro e Rivera in fase di rifinitura. Ritengo inoltre che la Nazionale italiana sia stata troppo condizionata da Riva, che è un solista e non è apparso certamente come lo si descriveva prima dei mondiali e come ce l'aveva dipinto anche il nostro allenatore Schoen ». — Quali altri giocatori l'hanno impressionato? « Gli italiani De Sisti e Burgnich, il brasiliano Gerson e l'inglese Ball ». Mueller è ormai un veterano della Nazionale germanica, avendo collezionato 25 presenze, in maglia bianca ma come tutti gli assi stranieri vorrebbe giocare in Italia: « Se non ci fosse il blocco degli stranieri penso che verrei sicuramente in Italia, prima di tutto perché si guadagna di più, poi perché c'è un buon pubblico che mi aiuterebbe certo ad ambientarmi. Del resto proprio in Messico sono stato avvicinato con proposte concrete da Nereo Rocco per conto del Milan ». Mueller non precìsa i particolari di questo « sondaggio » effettuato da Rocco ma è certo che gli piacerebbe tanto poter giocare in maglia rossonera come il suo connazionale e amico Schnellinger. g. m.