"Tolga quel crocifisso mi impedisce di votare,,

"Tolga quel crocifisso mi impedisce di votare,, "Tolga quel crocifisso mi impedisce di votare,, Il presidente di seggio non aderì alla richiesta dell'elettore, un insegnante, che ora lo ha querelato per violazione della Costituzione Un elettore torinese, Enzo Pezzati, professore di scuola media superiore, ha querelato il presidente e i componenti del suo seggio elettorale; secondo la denuncia presentata alla Procura della Repubblica, egli « non potè esercitare il suo diritto al voto perché il presidente si rifiutò di rimuovere il crocifisso dal muro a. E' avvenuto in una sezione elettorale di via Bidone 9, al primo piano dell'edificio scolpstico magistrale Regina Margherita. Il Pezzati vi si recò l'8 giugno; prima di ricevere le schede, notò il crocifisso appeso al muro e chiese al presidente di farlo togliere. A suo parere quello era « un simbolo lesivo del principio di libertà religiosa sancito dalla Costituzione u. Il presidente del seggio, consultatosi con gli uffici competen¬ ti, rispose negativamente: il crocifisso faceva parte dell'arredamento e non poteva essere rimosso. « Se è così — replicava l'elettore — non posso esercitare il mio diritto; il crocifisso costituisce un illegittimo impedimento al libero esercizio del voto ». Il Pezzati faceva scrivere a verbale le sue dichiarazioni e lascia va ii seggio sciita avere votato. La denuncia alla magistratura ripete gli stessi concetti: il crocifisso è un simbolo religioso e in parte politico (fa parte del contrassegno della de); il comportamento del presidente ha leso l'art. 19 della Costituzione, sulla libertà di fede religiosa, e l'art. 48 (voto libero); il presidente infine ha concorso alla esclusione dal voto di chi ne aveva diritto, non rispettando l'articolo della legge elettorale.

Persone citate: Enzo Pezzati