Oggi una decisione per Lelio Luttazzi

Oggi una decisione per Lelio Luttazzi La vicenda della droga Oggi una decisione per Lelio Luttazzi La Procura delia Repubblica deve pronunciarsi sull'istanza di scarcerazione - Forse già libero in serata Ottimisti anche moglie e difensore di Walter Chiari (Nostro servizio particolare) Roma, 19 giugno. E' atteso per domani il parere della Procura della Repubblica sull'istanza di scarcerazione per Lelio Luttazzi, implicato, con Walter Chiari, nella vicenda della droga a Roma. Stasera, a Palazzo di Giustizia, s'èf fatta più insistente la voce secondo la quale Luttazzi potrebbe lasciare « Regina Coeli » al più presto, forse domani stesso. La notizia non viene confermata né smentita. Con certezza, si sa soltanto che una decisione in proposito era attesa per oggi. Al termine di una contrastata riunione nell'ufficio del procuratore capo Augusto De Andreis, che si è protrat- ta per ben quattro ore, i magistrati che si occupano dello scandalo degli stupefacenti hanno però chiesto ventiquattr'ore di tempo per vagliare di nuovo la posizione del musicista. Nell'ufficio di De Andreis erano presenti il suo sostituto Francesco Fratta, che ha condotto le prime indagini sul traffico di stupefacenti, il capo dell'ufficio istruzione Achille Gallucci. I rappresentanti dell'ufficio del pubblico ministero avrebbero espresso punti di vista diversi da quelli del giudice istruttore. I primi manifesterebbero intransigenza decisa, convinti che gli indizi contro il musicista siano di tale gravità da giustificare la carcerazione; di parere diverso sarebbe il giudice istruttore, che considererebbe piuttosto inconsistente l'accusa di traffico di stupefacenti attribuita all'imputato. Al termine della riunione, durata dalle 11 alle 15, non è stato raggiunto alcun accordo. Tutto è rinviato a domani; giornata forse decisiva per la sorte del musicista che si trova in carcere. Sembra ormai certo che gli elementi d'accusa contro Luttazzi siano meno gravi di quanto non apparissero all'indomani del suo arresto. Alla base della vicenda sarebbe, secondo la difesa, soltanto una telefonata intercettata dalla guardia di Finanza, e un movimento di denaro tra il musicista e Walter Chiari. La conversazione tra Luttazzi e Chiari era di questo tenore: « Devo partire — diceva il presentatore —: dì a Bettarelli che lo pago quando torno a Roma ». Lelio Bettarelli, è un cocainomane di 52 anni, anch'egli arrestato durante le indagini. Secondo il p. m. era l'uomo di Collegamento tra la banda dell'ex pugile Guido Malmignati e Walter Chiari. Dieci anni fa rimase coinvolto nel processo della droga contro alcuni giovani rappresentanti della nobiltà romana. L'avvocato Eugenio De Simone, che assiste Walter Chiari,. presenterà anche lui un'istanza di scarcerazione per il 'suo assistito appena sarà nota la decisione per Luttazzi. II penalista non nasconde il suo ottimismo sull'esito delle indagini. La moglie del comico, Alida Chelli che fra un paio di mesi darà a Chiari il primo figlio, si è detta oggi certa che Walter Chiari sarà a casa prima della nascita del bambino. f. s.

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