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L'anno scorso la produzione Seat è stata di 378 mila automobili LO SVILUPPO DELLA MOTORIZZAZIONE IN SPAGNA L'anno scorso la produzione Seat è stata di 378 mila automobili La fabbrica di Barcellona, licenziatami Fiat, ha aumentato la sua partecipazione sul mercato al 61,5 fo - Nuovi investimenti, programmi di potenziamento e di esportazione (Dal nostro corrispondente) Barcellona, 16 giugno. E' tale l'importanza che la Seat, licenziataria della Fiat, ha assunto per la motorizzazione spagnola, che i dati che ne riassumono l'attività costituiscono una chiara esposizione dell'andamento dell'intero mercato del Paese e dello sviluppo della sua industria automobilistica. Le cifre concernenti il 1969, ufficialmente rese note in occasione dell'assemblea generale degli azionisti recentemente svoltasi a Madrid, hanno rivelato come dalle 40 mila vetture da turismo immatricolate nel '59, nel giro d'un decennio la Spagna sia passata a 377.767, ciò che ha fatto salire a oltre 2 milioni il numero di quelle che ne costituiscono attualmente il parco nazionale, con una media di 61 unità per ogni 1000 abitanti e, quindi, d'una macchina ogni 4 famiglie spagnole. L'incremento della produzione Seat, che nel 1968 fu del 120b rispetto all'anno precedente, nel 1969 ha superato quello del 1968 del 23,4^0, nettamente superiore all'indice medio di sviluppo dell'industria nazionale del settore. Attraverso i dati concernenti la sua produzione dell'anno scorso, la Seat ha confermato la propria progressiva scalata verso posizioni di maggiore preminenza, documentata dal fatto che, dal 56,70'o dell'anno precedente, l'incidenza della sua produzione sul mercato nazionale è salita al 61,50''o (di sua produzione furono ben 222.712 delle 362.119 autovetture da turismo nuove vendute durante tale periodo). Tenuto conto delle 3927 unità derivate da tipi da turismo (14,3"» della produzione globale di tali tipi), le vendite della Seat sono state globalmente di 226.639 unità, per l'ammontare di 23.168 milioni di pesetas, controvalore d'oltre 200 miliardi di lire, contro 16.177 milioni del precedente esercizio (aumento del i3,l"'o rispetto al 1968). La Seat si è cosi riaffermata nel ruolo di più importante azienda privata dell'industria spagnola e sta ora affacciandosi al mercato internazionale, nei quale la sua presenza diventerà consistente allorché saranno conclusi gli accordi già in fase avanzata di trattative. Nella relazione fatta all'assemblea generale, il presidente, ing. Juan Sanchez Cortes Dàvila, ha precisato che gli utili lordi dell'esercizio 1969 sono saliti a 789,9 milioni di pesetas, con un aumento, rispetto all'anno precedente, del 28,2 "A. Nel campo commerciale l'azienda ha notevolmente potenziato la propria organizzazione attraverso l'organizzazione finanziaria « Fiseat », destinata ad agevolare le vendite mediante vantaggiose forme di rateazioni, e ha portato a 547 i propri punti fissi di vendita, 371 dei quali sono, al tempo, stesso, impianti per l'assistenza ai clienti. Il prestigio conquistato dalla produzione Seat sul mercato nazionale è documentato dal fatto che negli ultimi tre anni a conquistare la qualifica di « vettura dell'anno » sono stati altrettanti suoi modelli: nel 1968 la « 850 », nel 1969 la «124» e quest'anno la «1430» (che corrisponde alla « 124 Special» costruita in Italia). Per quanto concerne l'ulteriore sviluppo dell'azienda, l'ing. Sanchez Cortes Dàvila ha rivelato.che la programmazione riguardante il prossimo quinquennio prevede l'aumento della produzione a 500 mila unità annuali negli impianti esistenti e in quelli di Martorell, località a una ventina di km da Barcellona, in via di costruzione con un investimento di 18.000 milioni di pesetas. Il personale alle dipendenze dell'azienda si compone attualmente di 20 mila persone. In relazione al futuro immediato dell'industria nazionale del settore, il presidente della Seat ha auspi cato un alleggerimento della pressione fiscale, definen dolo « conditio sine qua non » per l'ulteriore suo sviluppo. Alfredo Giorgi *