Contrasti nella dc per le regioni e per le cariche interne del partito di Fausto De Luca

Contrasti nella dc per le regioni e per le cariche interne del partito ^^Aperto il dibattito al consiglio nazionale democristiano 11 Contrasti nella dc per le regioni e per le cariche interne del partito Forlani propone giunte minoritarie di centro-sinistra in Toscana e in Umbria - Invita a scegliere il metodo maggioritario (in luogo di quello proporzionale) all'interno della de: Taviani d'accordo, contrari Donat-Catlin e Granelli (Nostro servizio particolare) Roma, 16 giugno. Democristiani e socialisti si muovono su linee divergenti per le giunte regionali. La relazione fatta oggi dal segretario de Forlani al Consiglio nazionale del suo partito e una intervista del segretario psi Mancini ad un settimanale indicano «1 profondo contrasto tra i due maggiori partiti della coalizione di centro-sinistra circa la formazione deUe giunte in Toscana e in Umbria. Forlani ha detto: « Anche in regioni come l'Umbria e la Toscana, dove il partito comunista, sulla base dei risultati delle elezioni politiche, contava su un risultato che non concedesse possibilità di alternativa, la volontà degli elettori è andata in una linea dì tendenza diversa ed il significato . del voto verrebbe disatteso, qualora si offrisse al pei la possibilità di un recupero non giustificato né per i modi di impostazione della campagna elettorale, né per gli obiettivi dichiarati, né per il generale atteggiamento assunto nei confronti della politica di centro-sinistra e del suo significato. Per questo a noi pare politicamente corretto che i partiti della maggioranza procedano di comune accordo ad un esame generale della situazione per utilizzare la fase di elaborazione degli statuti regionali senza contraddire quei principi di coerenza politica ai quali ci siamo più volte insieme richiamati ». Come ha confermato una interpretazione autorizzata, la de è per la costituzione di giunte minoritarie di centrosinistra nelle due regioni. Lo ha pure confermato un comunicato della de regionale toscana che già prospetta una trattativa collegiale con gli altri partiti di centro-sinistra. Poiché nelle due regioni il centro-sinistra e il blocco pci-psiup hanno lo stesso numero di consiglieri, le giunte minoritarie di centro-sinistra si potrebbero formare in Toscana con il voto esterno del consigliere liberale e in Umbria -con il voto esterno dei due consiglieri missini. Attribuendo tali propositi a Fanfani, l'agenzia socialdemocratica « Nuova Stampa » rileva che il problema «si presenta in Umbria ancora più difficile che in Toscana » e che, in alternativa, sarebbe proposta la ripetizione delle elezioni nelle due regioni. Mancini si è richiamato al « preambolo Forlani », cioè all'accordo per le Giunte firmato dai segretari dei quattro partiti di governo, osservando ironicamente che «i preambolisti oggi sono scomparsi, e coloro che lo hanno studiato, glossato, imparato a memoria non ne parlano più ». Ciò significa che in Toscana e in Umbria, dove il centro-siniitra non ha la maggioranza, ma è possibile una Giunta pci-psiup-psi, la decisione del psi è già presa? « Noi non facciamo soltanto una questione di numeri, ha detto Mancini, non diciamo che la nostra partecipazione alla Giunta con la sinistra è la sola condizione per preservare l'amministrazione regionale da una crisi permanente. Diciamo che siamo disponibili a certe condizioni. Ad esempio, non potremmo intavolare alcun discorso con ì comunisti se essi pensassero di utilizzarci per partire in quarta contro le posizioni che i socialisti condividono sul piano nazionale». Per quanto riguarda le giunte di centro-sinistra, ha proseguito Mancini, «7zoi ribadiamo che non concorreremo ad attuare quella formula ovunque, à scatola chiusa. Vogliamo vedere chi sono gli eletti degli altri partiti, verificare .i loro comportamenti, confrontare con loro ì nostri programmi prima di imbarcarci necessariamente in tutte le, combinazioni a quattro ». Sara questa la linea che affermerà domani ufficialmente la direzione socialista, portandola poi giovedì al dibattito dell'assemblea dei consiglieri regionali socialisti e dei segretari delle Federazioni. Il confronto tra i quattro partiti della coalizione, sul tema delle giunte e su quello più generale dell'indirizzo di governo, sarà fatto probabilmente venerdì in un « vertice» dei segretari politici presso Rumor. Nella difficile ricerca di una linea di compromesso, che salvi la coalizione governativa, avranno anche influenza. le conclusio ni del Consiglio nazionale de. In quest'assemblea il segreta rio Forlani ha fatto un'ampia relazione che, oltre all'analisi del voto del 7 giugno e all'indicazione della linea de per le giunte difficili, ha trattato della situazfone politica ed economica generale e dell'assetto interno del partito. « Le elezioni, ha detto Forlani, hanno ridimensionato le preoccupazioni sulla situazione del nostro Paese che vi erano in Italia e fuori... C'è stato un sostanziale consolidamento dei partiti di governo». Esce confermata la linea che ha portato dal governo monocolore al governo quadripartito, arrestando le spinte centrifughe. Bisogna adesso avviare il lavoro di costruzione dell'ordinamento Fausto De Luca (Continua a pagina 2 in settima colonna)