Precesso al marine che spara sul Jumbo

Precesso al marine che spara sul Jumbo Oggi per «direttissima» a Roma Precesso al marine che spara sul Jumbo (Nostro servizio particolare) Roma, 12 giugno. (g. g.) Aldo Caputo, il tenente dei marines che la mattina del 9 giugno scorso, sparò un colpo di pistola mentre viaggiava a bordo di un Jumbo-jet, sarà processato domattina «per direttissima». Il reato contestato al giovane italo-americano, il quale ha combattuto in Vietnam guadagnandosi una decorazione al valor militare, è quello di possesso di armi. Il Caputo, che al momento dell'incidente viaggiava con la moglie Anna Maria, diciannovenne, comparirà davanti ai giudici del tribunale penale e sarà difeso dagli avvocati Giuliano Vassalli e Mario Mancuso. Il movimentato episodio che ha provocato l'arresto del marine, originario di San Pietro Guarano (Cosenza), accadde verso le 5 del mattino. Il gigantesco aereo stava sorvolando l'Atlantico quando lo steward di bordo sentì un'esplosione provenire da una toilette. Accorse e il tenente Caputo, con molta disinvoltura, gli disse che era scoppiato l'accendino a gas. Un passeggero si accorse, poco dopo, che il Caputo tentava di nascondere dietro un sedile una pistola (« Colt » calibro 38); avvertì lo steward il quale, dopo un rapido controllo, si accorse che un proiettile, partito dall'arma, aveva perforato un pannello e si era conficcato nel pavimento dell'aereo. Aldo Caputo negò di avere avuto intenzione di sequestra re l'aereo, affermando che il colpo di pistola era partito inavvertitamente. Il suo bagaglio venne perquisito e fu scoperta, insieme con 400 cartucce, una carabina da caccia. All'arrivo a Fiumicino, il marine trovò ad attenderlo alcuni agenti i quali, dopo avergli contestato il reato di porto abusivo di armi, lo portarono in carcere. Due ragazzi annegano nei laghi della Brianza Como, 12 giugno. (1. p.) Il gran caldo ha incominciato a fare le sue vittime. Due giovani sono annegati oggi in Brianza, nei lagni di ivj.ontorlano e di Alserio. Nel primo specchio d'acqua ha perduto la vita lo studente Renato Fausto Volonterio di 15 anni, abitante a Bregnano. Il suo corpo è stato ricuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco. L'altra vittima è il diciassettenne Pietro Sala, abitante a Fabbrica Durini. Anch'egli come il Volonterio, colto da malore mentre prendeva il bagno, è scomparso sul fondo delle acque senza più riemergere. llllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllHIIIIIIII

Luoghi citati: Alserio, Bregnano, Como, Cosenza, Fabbrica Durini, Roma, Vietnam