Decide per la squadra britannica un discusso rigore di Clarke: 1 a 0

Decide per la squadra britannica un discusso rigore di Clarke: 1 a 0 Decide per la squadra britannica un discusso rigore di Clarke: 1 a 0 Gioco deciso contro i cecoslovacchi, ma l'arbitro Machin lascia correre - Bobby Charlton sostituito da Ball (Dal nostro inviato speciale) Guadalajara, 11 giugno. Ultima partita del girone più diyo. Il Brasile è già promosso da ieri ai quarti di finale, oggi tocca all'Inghilterra, impegnata nella sfida decisiva. Contro gli Inglesi scendono in campo i cecoslovacchi: gente delusa, con la rabbia in corpo e proprio per questo disposta a gettarsi nella mischia a testa bassa, sfruttando l'impennata dell'orgoglio. Lo stadio Jalisco non registra il « tutto esaurito ». Inutile dire quanto si facciano sentire i supporters britannici. Almeno loro, sembrano in grandissima forma a giudicare dal fracasso che riescono a produrre. La temperatura è elevata, più alta di ieri, siamo a 38 gradi, appena mitigati da una leggera brezza che permette di respirare senza difficoltà. Ansiosa attesa per le formazioni. La Cecoslovacchia ha preferito non abbondare in misteri, lo schieramento boemo è già conosciuto sin da ieri. Marko, il commissario tecnico, ha semplicemente confermato in mo. do ufficiale le sue decisioni: in difesa fuori i vecchi e largo ai giovani; in prima linea gioca Petras, per quanto lamenti un leggero dolore ad una gamba, ricordo di un fresco infortunio. Per mister Ramsey la cosa è più complicata, bisogna attendere a lungo, in una ridda di indiscrezioni che sono fiorite all'improvviso verso mezzogiorno, dal momento in cui è entrata in circolazione una voce secondo la quale il tecnico degli inglesi avrebbe stabilito di effettuare parecchi cambiamenti nello schieramento abituale. In realtà le novità ci sono e sono novità grosse. Ramsey, con un gesto di coraggio, ha operato una specie di rivoluzione. Fuori squadra restano Labone, Ball e i due attaccanti Lee e Hurst. Al loro posto sono utilizzati Bell, Jackie Charlton, Clarke è Astle'. Sulla banchina dei britannici siedono le riserve Bonetti, Ball, Wj-ight, Hunter e Osgood. AiIndizio il gioco è equilibrato, l'Inghilterra non dà l'impres¬ sione di spingere a fondo e la Cecoslovacchia riesce a farsi viva nell'area britannica: al 3' l'arbitro accorda un calcio di punizione alla squadra di Malko, ma Pollak manda il pallone a lato. Sei minuti dopo, ancora la Cecoslovacchia in azione: Adamec scatta con decisione, si libera di due avversari, ma proprio mentre sta per tirare Cooper gli soffia il pallone. Al 10', in contropiede, è l'Inghilterra a sfiorare la segnatura: Bell calcia con forza dal limite dell'area, Viktor si tuffa e riesce a deviare in angolo. In queste fasi iniziali il ritmo è piuttosto blando da entrambe le parti, ma è la Cecoslovacchia a mantenere l'iniziativa: al 14' Adamec costringe Banks ad un difficile intervento, tre minuti dopo Pollok, lanciato a rete, si lascia rubare ancora la palla da Cooper. Bobby Charlton stenta a trovare la posizione giusta, l'Inghilterra gioca soprattutto di rimessa e dalle gradinate comincia ad arrivare qualche fischio. I cèchi si spingono in avanti con decisione, ma la difesa britannica tiene bene. Con il passare dei minuti, la pressione dei cèchi si accentua ed al 23' Caprovic impegna severamente il portiere inglese. Il gioco della squadra britannica è sconcertante: attacco inconsistente, cen- trocampo fragile, mancanza di intesa. Anche il reparto arretrato degli inglesi comincia ad accusare qualche sbandamento, ma la Cecoslovacchia (piuttosto imprecisa nelle conclusioni) non riesce ad ap¬ profittarne. Ogni tanto, i britannici si portano in avanti in contropiede, ma non lo fanno con la necessaria convinzione: al 42' Clarke si libera di Dobias, ma pòi indugia troppo e si fa soffiare la palla, da un altro difensore. Il primo tempo si conclude sullo zero a zero. I boemi hanno fatto un voto: se riusciranno a vincere, torneranno in albergo a piedi (e sono parecchi chilometri). Ma l'illusione della squadra di Malko dura poco. Al 5' della ripresa Kuna, nel tentativo di effettuare ima respinta, scivola e cade nella propria area, toccando il pallone con un braccio. Nessun avversario è nei pressi, ma l'arbitro Machin — con una decisione che susciterà molte polemiche — accorda il rigore agli inglesi. Si incarica del tiro Clarke, che spiazza il portiere con una finta e mette in rete. Pochi minuti dopo il gol, Ramsey effettua due cambiamenti: Ball entra al posto di Bobby Charlton, Osgood sostituisce Astle. Il gioco degli inglesi si fa più spigoloso, più cattivo, ma l'arbitro non Interviene. L'incontro ora è più equilibrato, i britannici aumentano il ritmo ed alla mezz'ora Ball colpisce un palo. I cecoslovacchi, comunque, non si danno per -vinti ed impegnano ancora Banks. A due minuti dalla fine, un difensore britannico ostacola irregolarmente in area Jesely, ma l'arbitro se la cava accordando una punizione dal limite (che non ha esito). L'Incontro si conclude quindi con il successo degli inglesi, che superano così il turno. Ma 1 protagonisti dell'incontro sono stati i cèchi: generosi, ma sfortunati. Gigi Boccacini INGHILTERRA: Banks; Newton, J. Charlton; Moore, Cooper, Mnllery; B. Charlton, Bell, Feters, Clarke, Astle. CECOSLOVACCHIA: Viktor; Dobias, Hrivnak; MI gas, Hagar, Pollak; Kuna, Frantisekvesely, Petras, Adamec, Caprovic. Arbitro: Machin (Francia). II capitano della squadra inglese Bobby Moore