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La Russia domina per 4 a 1 sul Belgio Girone 1 - I sovietici si riscattano a Città del Messico La Russia domina per 4 a 1 sul Belgio La superiorità dei russi si concretizza dopo un quarto d'ora con un gol di Bishovets - Nella ripresa raddoppia Asatiani quindi lo stesso centravanti e Hmelnitski aumentano il bottino (Dal nostro inviato speciale) | Città del Messico, 6 giugno. Ritorna di scena la Nazio! naie sovietica dopo il pareggio senza reti con il Messico. Stavolta la squadra di Katchalin ha di fronte le « furie rosse » del Belgio, una formazione che si è facilmente affermata nel primo turno contro El Salvador. Uno dei belgi, l'attaccante Van Moer, è balzato al comando della speciale classifica dei cannonieri realizzando una doppietta co| me il brasiliano Jairzinho. Il Belgio, causa la fragilità dei sudamericani di El Sal¬ vador, non ha ancora rivelato il proprio potenziale tecnico al contrario dei russi apparsi tecnicamente bene impostati nella gara che ha segnato l'esordio dei noni campionati del mondo. Stavolta, a differenza della precedente gara dei belgi, il pubblico è abbastanza numeroso. Sono presenti circa 40 mila spettatori. Le due squadre iniziano al piccolo trotto. Il Belgio dà comunque l'impressione di volere impegnare a fondo gli avversari e già al 4' di gioco Lambert si mette in evidenza con una bella azione: l'ala entra in area ma quando sta per sferrare il tiro viene ostacolato forse irregolarmente da Logofet per cui cade. L'arbitro, lo svizzero Scheurer, il più alto dei direttori di gara impegnati in Messico (1,92) fa cenno di proseguire ritenendo regolare l'intervento. La pressione del Belgio si fa sempre più insistente e al 13' la squadra di Goetahls va vicino al gol. L'azione è addirittura rocambolesca: punizione da tre quarti campo di Semmeling, il portiere Kavashvili respinge come può, sui piedi di Van Moer che tira al volo proprio sul corpo del giocatore. Lo stesso attaccante riprende e colpisce la sfera mandandola contro la traversa. L'episodio sembra svegliare i sovietici che si portano all'attacco a loro volta con maggiore decisione. Due minuti dopo la duplice occasione presentatasi, a Van Moer, la Russia va in vantaggio. Dopo un'azione ben orchestrata, Bishoveths tira con decisione a rete: Piot si tuffa in leggero ritardo e la palla gli passa sotto il fianco sinistro adagiandosi in rete: 1 a 0. Il gol sembra stroncare le velleità, dei belgi -che subiscono ora la netta supremazia dei russi. Verso la mezz'ora s'infortuna Kaplicni in modo abbastanza grave in seguito ad un deciso intervento di Jeck. Lo stopper deve abbandonare il campo: lo sostituisce Lovchev. La variante non influisce nel gioco deiia Russia che continua a manovrare a suo piacimento Così al 39' Piot deve ricorrere a tutta la propria abilità per deviare coi pugni con un gran volo un bel tiro da fuori area di Muntian. Lo stesso portiere belga viene a lungo applaudito al 41' quando blocca, seppure con difficoltà, un autentico bolide di Bishovets, un giocatore sempre pronto a concludere La ripresa è ancora di marca russa. La squadra si man¬ tiene costantemente avanti manovrando con molta abilità. La superiorità di Muntian e compagni è evidente. A nulla valgono gli spunti personali del capitano delle « furie rosse i! Van Himst troppo solo nonostante i tentativi di collaborazione da parte di Van Moer. Al 9' i sovietici sfiorano il raddoppio: il terzino Afornin avanza sulla destra quindi crossa nel centro dell'area dove però Hmelnitski -sbaglia per un soffio Passano tre minuti, infatti, e la Russia segna. Su centro di Shesternev, l'ala Asatiani si impossessa della palla, evita un avversario entra in area e da posizione difficile tira con decisione. La palla colpisce il palo alla sinistra di Piot quindi entra in rete: 2 a 0. Oramai l'Urss è padrone del campo. Al 18' ancora Bishovets in evidenza. L'attaccante parte da metà campo, evita due avversari, resiste alla carica di un terzo quin¬ di calcia a rete con violenza: Piot si tuffa ma non può nulla contro il bolide del russo. 3 a 0. La Russia accenna a rallentare il proprio ritmo ma ciononostante i belgi non riescono a farsi minacciosi. Al 27' si infortuna un secondo calciatore sovietico, Afornin che viene sostituito da Kiselev. Al 31' quarta rete della squadra di Katchalin che sta oramai dilagando: Hmelnitsi con un bellissimo colpo di testa in tuffo sorprende nettamente Piot vanamente lanciatosi sulla propria destra: 4 a 0. Verso la chiusura del tempo (41') il Belgio trova la forza per segnare il gol della bandiera con Lambert: 4-1. Giulio Accatino URSS: Kavazashvili; Dzodzuaschvlll, Afornin; Khurtsllava, Kaplicni, Shesternev: Hmelnitski, Muntian, Bishovets, Asatiani, Evrluglkln. BELGIO: Piot; Heylens, Thlssen; Dewalque, Dockx, Puis; Semmeling Van Moer, Jeck, Van Hlrast, Lambert. ' ,