Come votare le tre schede elettorali

Come votare le tre schede elettorali Come votare le tre schede elettorali Le elezioni per il rinnovo dei consigli comunali si svolgono a Torino e in altri 301 comuni. Sono esclusi, perché hanno una diversa scadenza elettorale: Albiano d'Ivrea, Brosso, Bussoleno, Ceree, Cuceglio, Ingrla, Lemie, Massello, Mezzenile, Rivara, Settimo Rottaro, Torre Penice, Trofarello. I sistemi elettorali sono due: a) scrutinio di lista con rappresentanza « proporzionale » nel comuni con oltre 5 mila abitanti (censimento 1961); b) sistema « maggioritario » nei comuni con popolazione inferiore ai 5 mila abitanti (censimento '61). Votano con la proporzionale Torino e altri 35 comuni. Con il sistema maggioritario tutti gli altri. Le elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale si svolgono In tutti 1 315 comuni della pro¬ vincia. Cosi quelle per il primo Consiglio della Regione Piemonte, che sarà formato di 50 componenti, 23 dei quali designati da Torino con la sua provincia. Ripetiamo le norme per votare senza errori. Dove si vota - Il cittadino esercita il suo diritto di elettore nella sezione indicata, con numero e indirizzo, sul suo certificato elettorale. Eccezioni: coloro che sono muniti di sentenza, che li dichiari elettori nella circoscrizione, possono votare solo in una delle sezioni indicate in calce di manifesto del sindaco, affisso sui muri della città e presso ogni sezione. Militari e agenti sono ammessi alle urne nelle sezioni dove prestano servizio. Presidente, scrutatori, rappresentanti di lista votano nelle sezioni presso le quali esercitano il loro ufficio. | I candidati in qualsiasi seggio della circoscrizione. Orario delle votazioni. Oggi i seggi si aprono appena ultimata la timbratura delle schede (presumibilmente verso le 8) e restano aperti sino alle 22. Domani si apriranno alle 7 e chiuderanno alle 14. Documenti per votare. Anzitutto occorre il certificato elettorale. Ne sono ancora giacenti 18.229 più 7822 di residenti all'estero. I titolari di questi certificati o chi avesse perduto o reso inservibile quello che gli è stato recapitato a casa possono recarsi, di persona, nell'ufficio di via del Carmine 12. Orario: oggi dalle 6 alle 22, domani dalle 7 alle 14. Poi occorre un documento d'Identità, non importa se scaduto: ma deve essere munito di fotografia e rilasciato da una pubblica amministrazione. Sono validi: carta d'identità, passaporto, tessera ferroviaria o postale, libretto di pensione, porto d'armi, patente, tessera di un ordine professionale o dell'Unione ufficiali In congedo, purché convalidata da un comando militare. Chi non ha documenti d'identità. Può votare lo stesso, purché sia conosciuto da un membro del seggio o da un elettore della circoscrizione, che abbia già votato e sia noto all'ufficio. Consegnare al presidente certificato elettorale e tessera di riconoscimento. Se ne riceverà in cambio tre schede di diverso colore e una matita copiativa. Andare in cabina. Scheda grigia, elezioni comunali. Quella per gli elettori di Torino presenta 9 contrassegni di partito, cinque a sinistra e quattro a destra. Si vota il partito tracciando, con la matita avuta In consegna, una croce sul simbolo prescelto, senza eccedere i limti della casella in cui è contenuto. Preferenze: accanto al contrassegno del partito ci sono alcune righe punteggiate. In questo spazio (e non altrove, pena nullità delle preferenze) si scrivono 1 nomi del candidati preferiti, uno per riga e al massimo 5, scegliendoli nella lista del partito che si è votato. Invece del nome si può scrivere il numero con il quale ciascun candidato compare nella lista.. E' valido il voto dato alla Usta, ma sono nulle le preferenze se l'elettore vota un partito e poi scrive accanto 1 candidati di un altro. Negli altri centri in cui si vota con la proporzionale, le preferenze non possono essere più di 4. Nei piccoli Comuni che votano con il sistema maggioritario, gli elettori si limiteranno a tracciare una croce nelle apposite caselle accanto ai nomi prescelti, oppure su un contrassegno di lista. Scheda gialla, elezioni provinciali. Anche qui i contrassegni sono 9, ma accanto a ciascuno è stampato il nome del candidato, non se ne possono scrivere altri. Per esprimere il voto l'elettore traccerà una croce sul simbolo o sul nome. Scheda verde, elezioni regionali. Si vota come per le comunali soltanto che le preferenze possono essere, al massimo, tre. Tracciare un segno di croce sul simbolo del partito, scrivere nello spazio a fianco, uno per riga, i nomi dei candidati preferiti, o il numero con il quale essi compaiono nella lista. Chiudere le tre schede, seguendo le piegature e inumidendo leggermente 11 lato gommato (elettrici, attenzione al rossetto). Uscire dalla cabina, consegnare le schede e la matita al presidente. Ritirare il documento di identità, la parte del certificato da cui risulta che si è esercitato il diritto di elettori, uscire dal seggio. NULLITÀ' DEL VOTO — Il voto è nullo se l'elettore non vota dentro la cabina; se la scheda non porta 11 bollo della sezione e la firma dello scrutatore; se la scheda presenta segni e scritture tali da far ritenere che l'elettore abbia voluto far riconoscere 11 proprio voto. NULLITÀ' DELLE PREFERENZE — Ripetiamo: le preferenze sono da 1 a 5 per le comunali, da 1 a 3 per le regionali, nessuna per le provinciali. Le preferenze sono nulle se scritte fuori della casella dov'è contenuto il simbolo votato o se indicano candidati appartenenti a un partito diverso da quello votato. Degenti in ospedale. A Torino ci sono 28 sezioni ospedaliere, presso le quali possono votare i ricoverati che ne abbiano fatto richiesta al sindaco del Comune dove sono iscritti e siano In possesso del telegramma di risposta. In 47 Case di cura minori i voti saranno raccolti dal presidente del vicino seggio, accompagnato dal segretario e da uno scrutatore. Elettori impediti. Ciechi, paralitici, mutilati delle mani possono essere accompagnati in cabina e aiutati a votare da un familiare o da un elettore che essi conoscano, purché siano iscritti nelle liste elettorali del Comune. Nessuno può accompagnare in cabina più di un invalido. Trasporto elettori infermi. Chi dovesse servirsi dell'ambulanza, telefoni alle Ambulanze municipali, 85.24.40: il servizio, compiuto con dieci autobarelle, è gratuito. E' vietato. Vendere liquori in tutti gli esercizi pubblici (permessi birra, vino, aperitivi). Disturbare le votazioni (è previsto l'arresto). Entrare nel seggio con armi o bastoni. Fare propaganda elettorale nel raggio di 200 metri dalle sezioni.