I pericoli: commissario o Giunta di minoranza

I pericoli: commissario o Giunta di minoranza I pericoli: commissario o Giunta di minoranza Oggi e domani si vota: per il Comune, per la Provincia, per la Regione. I torinesi chiamali alle urne sono 8-17.803, di cui 400.289 uomini e 447.514 donne; i giovani che, avendo raggiunto l'età di 21 anni, votano per la prima volta, sono 33.431, di cui 16.928 uomini e 16.503 donne. In tutta la provincia gli elettori sono 1.587.863, dei quali 760.977 uomini e 826.886 donne. I seggi rimarranno aperti due giorni. Oggi le operazioni di voto incominceranno verso le 8 e verranno interrotte alle 22. Domani si potrà accedere alle urne dalle 7 alle 14. Terminate le votazioni i componenti 1 seggi elettorali faranno lo scrutinio delle schede per la Regione e nella notte si conosceranno 1 primi risultati ufficiosi. Eseguita questa parte del lavoro, i seggi chiuderanno ed 11 conteggio dei voti per le comunali e provinciali verrà rinviato a martedì. Per la prima volta i torinesi voteranno con tre schede: grigia per il Comune, gialla per la Provincia e verde per la Regione. L'affluenza alle urne nella nostra città è sempre stata molto alta. Nelle ultime elezioni ha votato a Torino il 93-94 per cento degli iscritti nelle liste elettorali. Si prevede una forte affluenza anche oggi e domani e tutto è stato predisposto in modo da facilitare al massimo le operazioni di voto. Nell'attesa di conoscere 1 risultati è interessante esaminare il responso dato dalle urne nelle precedenti due elezioni amministrative e politiche di cui pubblichiamo 1 risultati nelle tabelle a fianco. II 22 novembre del 1964 si votò a Torino per il rinnovo del Consiglio comunale. In base ai voti conseguiti, 1 partiti ottennero 1 seguenti seggi: do 25, psi S, psu (ex psdi) 7, pei 23, psiup 1, pli 12, pdlum 1, msl 2. Il centrosinistra disponeva di 41 voti (ridotti poi a 40 per 11 distacco di un consigliere socialista) su 80 seggi. Maggioranza e minoranza pareggiavano ed è stata un'amministrazione precaria. Certo con 40 voti contro 40 non si possono assumere Iniziative coraggiose, quelle che interessano In modo particolare la città. Si può fare soltanto dell'ordinarla amministrazione; ma 1 grossi problemi restano insoluti. J II 19 maggio del '68 ci sono state le elezioni per la Camera ed li Senato. Costituiscono l'ultimo elemento valido per un confronto. Se domani venissero confermati 1 risultati di quella consultazione, che riportiamo In tabella, a Torino 1 seggi del centro-sinistra diminuirebbero a 37, non sarebbe possibile formare una Giunta e la nomina di un commissario diventerebbe inevitabile. Giunta minoritaria o commissario è come dire Immobilismo amministrativo: Torino e 1 suol problemi resteranno bloccati per lungo tempo. Nell'ultimo comizio, venerdì se¬ ra In piazza Bengasi, ring. Porcellana, capolista della de, ha detto: « Dateci più voti, perché si possa lavorare. I problemi dì Torino sono enormi ed occorre una solida maggioranza per poter affrontarli con decisione e risolverli ». In questi giorni 11 capolista democristiano ha partecipato a decine e decine di comizi, incontri, riunioni in tutti 1 quartieri, dove è sceso a contatto diretto con la popolazione per discutere anche le più piccole questioni cittadine, cosi come aveva già fatto negli ultimi anni Intervenendo alle riunioni dei consigli di quartiere, di associazioni e gruppi che si Interes¬ sano della vita e dello sviluppo di Torino. Nelle sue dichiarazioni l'ingegner Porcellana ha affermato che questi incontri gli sono serviti per dellneare molti punti del programma presentato dalla de per la prossima amministrazione comunale, sempre precisando, come premessa politica, che un'eventuale Giunta da lui presieduta « non potrà essere in alcun modo condizionata dal pei e dal psiup ». « La mia posizione è chiara — ha detto Porcellana — anche all'interno della de. Non è possibile alcuna maggioranza che abbia direttamente o indirettamente il sostegno dei comunisti ».

Persone citate: Porcellana

Luoghi citati: Torino