La Stampa - Consultazione Archivio

Cabot Lodge rappresenta Nixon presso il Vaticano Cabot Lodge rappresenta Nixon presso il Vaticano La decisione, si dice nella Santa Sede, «è quanto mai utile ai necessari contatti diretti per il comune lavoro a favore della pace» (Dal nostro corrispondente) Città del Vaticano, 5 giugno. Soddisfazione e gradimento in Vaticano per l'annuncio di Nixon della nomina di Cabot Lodge a suo rappresentante personale presso Paolo VI. La decisione del presidente americano, ha dichiarato il direttore della sala stampa della S. Sede, mons. Fausto Vallarne, « è quanto mai utile ai necessari contatti diretti per il comune lavoro a favore della pace e per contribuire alla soluzione degli altri gravi problemi dell'umanità». La designazione diCabot Lodge « colma un vuo-to » che esisteva da tempo nei rapporti tra gli Stati Uniti e il Vaticano. Il gradimento della Santa Sede alla eventuale nomina di un « rappresentante personale » del presidente americano presso il Papa era apparso chiaro due settimane fa, quan. do lo stesso mons. Vallarne, a richiesta di un corrispondente straniero, era stato au¬ torizzato dalla segreteria di Stato a dichiarare: era falso che la Santa Sede, ufficialmente o ufficiosamente, avesse mai manifestato opposizione ad accogliere un rappresentante personale del presidente americano al posto di un ambasciatore con pieno rango diplomatico, quasi fosse un ripiego indesiderabile. La nomina di Cabot Lodge ripete a distanza di venti anni il precedente di Myron Taylor, costituito da Roosevelt suo rappresentante personale presso Pio XII all'inizio dell'ultimo conflitto mon- diale' E' noto che Myron Tay tor fu poi confermato nell'incarico da Truman, restando al suo posto fino al 1950, quando si ritirò per « ragioni di salute ». Cabot Lodge fu candidato repubblicano alla vicepresidenza nel 1960. E' stato ambasciatore nel Vietnam, capo della delegazione americana ai negoziati di Parigi per il Vietnam. Lodge è di fede episcopale. fm p#