Disertore ricercato da 20 anni viveva col nome del fratello
Disertore ricercato da 20 anni viveva col nome del fratello Disertore ricercato da 20 anni viveva col nome del fratello (Nostro servizio particolare) Alba, 4 giugno. (n. m.) Per circa un ventennio, un girovago, padre di dieci figli, è vissuto col nome del fratello probabilmente defunto; tutto ciò per sottrarsi agli obblighi militari. Protagonista del singolare caso di diserzione e sostituzione di persona è il quarantunenne Carlo Bresciani che è stato scoperto ieri sera dai carabinieri di Cuneo in un accampamento di nomadi, a Valle Talloria presso Alba. Qui il ricercato viveva con la sua numerosa famiglia: faceva il cestaio ambulante, tutti lo conoscevano, compresa la Giustizia, con la quale l'uomo ha avuto spesso che fare, come Battista Bresciani All'apparire dei maresciallo Cardilicchia e dell'appun tato Marra, Carlo Bresciani ha avuto un gesto di sconforto e si è lasciato ammanettare senza opporre resistenza. Ha subito confessato di es- sere Carlo e non Battista, come invece risulta dai suoi documenti di identità, evidentemente falsi. Stamane il Bresciani è stato portato al penitenziario militare di Peschiera del Garda, a disposizione della Procura militare della Repubblica, dovendo rispondere di diserzione. E' probabile che il cestaio sia destinato ad un reggimento per prestare il servizio di leva cui si era sottratto nel lontano 1950. In quell'epoca, Carlo Bresciani, appena ventunenne, si era allontanato dall'ospedale militare di Baggio (Milano) dove era ricoverato, riuscendo a far perdere le sue tracce. Nel settembre di quell'anno, l'autorità giudiziaria militare di Torino spiccava un mandato di cattura rimasto senza esito. In questi venti anni, il cestaio ha avuto spesso che fare con la Giustizia, ma sempre come Battista Bresciani, da tempo scomparso e forse defunto. Nel marzo del 1967, il Bresciani fu processato alla Corte d'Assise di Cuneo nel famoso processo dei 36 zingari imputati di tentati omiciI di e rapine, ma neppure in i quella circostanza venne in j luce la sua vera identità. Tempo fa il nucleo investigativo di Cuneo, nel controllare i vecchi mandati di cattura ineseguiti, trovò la pratica intestata a Carlo Bresciani, scomparso da un ventennio; agli inquirenti maturò il dubbio che questi vivesse col j nome del fratello Battista. : Dal centro della polizia scien; tifica di Roma, dove sono rac! colte tutte le impronte digi1 tali dei pregiudicati, è arrivata la conferma: Carlo e Battista Bresciani erano la stessa persona o meglio, Battista, l'unico che avesse commesso reati, aveva le impronte del fratello. n. m.
Persone citate: Baggio, Battista Bresciani, Bresciani, Carlo Bresciani, Marra
Luoghi citati: Alba, Cuneo, Milano, Peschiera Del Garda, Roma, Torino
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