La coabitazione ha salvato Daniela

La coabitazione ha salvato Daniela m y *!mrmmmmmm^^m - mammà i Ai Mi F G ) La coabitazione ha salvato Daniela (Dalla redazione romaiw.) Roma, 4 giugno. Primo giorno di libertà per Daniela Rocca, scarcerata da « Rebibbda ». L'attrice, (dodici giorni di detenzione) è tornata nella sua abitazione dopo essere stata portata, in cellulare, dal carcere in questura per le formalità di legge che precedono il rilascio. Stamane Daniela è apparsa ai giornalisti perfetta nel trucco e disinvolta in pantaloni beige e blusa intonata. Ha ostentato buon umore. Pensa di utilizzare professionalmente la dura esperienza carceraria. Ha ripetuto come uno sloga?:, la dichiarazione fatta ieri all'uscita dalla questura: « La cella è uno straordinario osservatorio puntato sull'umanità. Basta saperne approfittare ». Daniela Rocca era stata arrestata la mattina dd sabato 23 maggio nel suo appartamento romano. L'accusa era dì favoreggiamento: aveva ospitato in casa Antonietta Manzi, ohe la polizia ricercava per aver provocato ustioni a un'amica. Una storia di gelosie, ancora poco ohiara, che ha avuto un epilogo piuttosto drammatico. La Manzi, portata a « Rebibbia » deve rispondere di lesioni personali. Per l'attrice, invece, l'imputazione di favoreggiamento è caduta: il suo avvocato è riuscito a provare che la Rocca « non ospitava » l'amica, ricercata dalla polizia, ma con lei divideva l'appartamento e il relativo affitto. Il contratto d'affitto, esibito dal legale, e le relative quietanze del canone sono state prove sufficienti a dimostrare che non vi era stata « ospitalità ». In altre parole, la coabitazione ha salvato Daniela Rocca. Roma. Daniela Rocca, a destra, con l'amica Antonietta Manzi (Foto « Gente »)

Persone citate: Antonietta Manzi, Daniela Rocca, Rocca

Luoghi citati: Roma