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Industriale beve un sorso di digestivo e straniano a terra avvelenato: grave In una fabbrica di Leinì, nell'ufficio dei direttori Industriale beve un sorso di digestivo e straniano a terra avvelenato: grave Prima di perdere i sensi ha detto : « Come è amaro » - Uno dei soci aveva assaggiato il liquido, ma lo aveva subito sputato - Nell'armadietto dei liquori si trovavano anche un barattolo di cianuro di potassio e una scatola di detersivo - Sì pensa a un tragico « scherzo » - La bottiglia sequestrata dalla polizia per l'analisi Subito dopo avere- bevuto una sorsata di un liquore tonico, 11 direttore di un'azienda è stato colto da forti dolori viscerali e poi ha perduto conoscenza: ora è in fin di vita all'ospedale per « ingestione di sostanze sconosciute ». Il fatto è accaduto alle 14,30 a Leinl, nella fabbrica di' ricambi d'auto Scr, in via Lombardore 111. E' uno stabilimento che dà lavoro a una cinquantina di operai e che fu fbndato da Claudio Chles e Dante Cher. L'anno scorso, in giugno, 1 due soci entrarono in disaccordo e finirono in tribunale. Dante Cher fu liquidato e usci dall'azienda; nel febbraio di quest'anno è morto per infarto, di notte, a letto. Il Chles ha preso altri soci: tre di Milano, uno di Torino, Vittorio Ulla, 42 anni, via Lauro Rossi 72, e uno di Venarla, Tacito Bertazzl, 40 anni, via Motrassino 7. E' quest'ultimo 11 protagonista dell'attuale sciagura. Il Bertazzl, sposato con Maria Jole Gianaria. di 38 anni, e padre di Walter, 14 anni, ricopre nell'azienda la carica di direttore tecnico e ha un suo ufficio nella fabbrica. Il Chles, direttore commerciale, e l'Ulla, direttore amministrativo, hanno invece un ufficio in comune nel settore amministrativo. Ieri i tre dovevano trovarsi alle 15, ma 11 Bertazzl e l'Ulla sono arrivati in anticipo, alle 14,20. Sono entrati nell'ufficio del Chles e dell'Uila, presente anche un'Impiccata, Ha signorina Marisa Troia. Il Bertazzl ha detto: tt Stamattina ho avuto una discussione con il Chles, poi sono andato a casa, ho mangiato tn fretta e adesso sento un po' di pesantezza allo stomaco ». L'Ulla gli ha proposto: tt AUora beviamo un digestivo ». SI è avvicinato a un armadietto nel quale 11 Chles è solito tenere un palo di bottiglie: una di Fernet e una di China. Ma non c'erano bicchieri, tt Beviamo a collo » ha detto al Bertazzl allungandogli la bottiglia del Fernet. Il Bertazzl ne ha ingoiato una sorsata, ma ha allontanato da sé la bottiglia facendo una smorfia. E' andato sulla soglia dell'ufficio attiguo nel quale si trovavano tre Impiegate: Enza Albanese abitante alla Falcherà, Rosina Polissero, Letali, e Gabriella Moscon, Lombardore. Ha chiesto, sempre storcendo la bocca: tt C'è proprio del Fernet in quella bottiglia? Si sente uno strano sapore n. E' rientrato nell'ufficio. L'Ulla stava a sua volta bevendo dalla stessa bottiglia, ma si è affrettato a sputare la sorsata: tt Come è cattivo » ha esclamato. Ancora pochi secondi, poi il Bertazzl è stramazzato sul pavimento, svenuto. L'Ulla e le impiegate hanno cercato di rianimarlo, ma inutilmente. , Sono accorse altre persone e il Bertazzl è stato caricato su un pulmino della ditta sul quale è salito anche l'Ulla che ha portato con sé la bottiglia del Fernet per consegnarla In ospedale per le analisi. Il Bertazzl è stato accompagnato all'astanteria Martini. I medici, dopo le prime cure hanno deciso di trasferirlo al Centro di Rianimazione delle Mollnette dove è stato accolto con prognosi riservatlssima. Nel frattempo 1 carabinieri di Leinl, avvertiti dell'accaduto, si sono recati nell'ufficio del Chles per un primo sopralluogo. Hanno accertato ohe nell'armadietto che conteneva il Fernet e la China c'erano anche un pacchetto di zucchero, un barattolo di oianuro di potassio, veleno potentissimo, e un pacco di detersivo. L'airmaddetto non veniva mai chiuso a chiave e anche l'ufficio rimaneva aperto per cui qualcuno potrebbe, con facilità, aver messo, per uno scherzo terribile o con intenzione omicida, del cianuro o del detersivo nella bottiglia del Fernet. Il cianuro era stato usato tempo fa nella fabbrica per la lavorazione dei metalli. L'Ulla, che dopo il ricovero del Bertazzl è tornato a Letali per riferire ai carabinieri, ha raccontato che il Chles era solito bere del Fernet come digestivo, allungandolo con acqua. Da dette o otto giorni beveva soltanto China perché aveva constatato che 11 Fernet aveva assunto un sapore cattivo. Il Chles ha appreso la notizia a casa ed è corso a Torino ai capezzale del socio. La bottiglia del Fernet, ritirata dall'agente di servizio del Martini, è stata portata in questura. Ora sarà affidata a uno specialista per l'analisi. -» Tacito Bertazzi, 40 anni - Due delle impiegate che hanno assistito al misterioso dramma