Quattro vagoni del "Roma-Parigi" deragliano: 100 tra feriti e contusi

Quattro vagoni del "Roma-Parigi" deragliano: 100 tra feriti e contusi Sciagura ferroviaria nella notte in Valle di Susa Quattro vagoni del "Roma-Parigi" deragliano: 100 tra feriti e contusi La disgrazia è avvenuta in un'ampia curva un chilometro dopo la stazione di Bussoleno verso la Francia - Il « Palatino » era lanciato a forte velocità - All'improvviso uno schianto, i passeggeri sono stati scaraventati dalle cuccette - Accorrono ambulanze da Torino e Susa \ (Nostro servizio particolare) Bussoleno, 29 maggio. Un treno è deragliato nella notte a Bussoleno. I feriti sono quattro, un centinaio i contusi. E' il « Palatino », direttissimo RomaParigi. L'incidente è avvenuto mentre il convoglio correva in piena velocità.ad un chilometro dopo la stazione di Bussoleno. Quattro vetture sono uscite dai binari, fortunatamente non si sono rovesciate: per questo il bilancio delle vittime non è pesante. I feriti, che non sono gravi, sono turisti francesi che rimpatriavano. Molto panico. La linea resterà bloccata fino alle 10 o alle 11 di domani. Il « Palatino » è un treno internazionale che parte da Roma alle 17,43 e arriva a Parigi, Gare de Lyon, alle 9,24 dell'indomani. Lascia Porta Nuova (però a Torino non carica passeggeri), alle 0,39. Questa notte era in perfetto orario. Era composto da sette vetture, tutte cuccette e l'ultima vagone letto. Vi erano circa 200 passeggeri. Quando è avvenuto l'incidente quasi tutti dormivano. Il deragliamento è avvenuto pochi minuti prima dell'una. Il « Palatino » ha superato senza rallentare la stazione di Bussoleno e il deposito merci. Si è lanciato, nella curva che supera la statale del Monginevro. Sulle cause dell'incidente è in corso un'inchiesta; secondo alcuni sarebbe dovuto al mancato funzionamento di uno scambio, per altri, allo squilibrio provocato dai diversi attacchi dei vagoni, alcuni nuovi e altri di vecchio tipo. Sono uscite dai binari le ultime quattro vetture. Dice uno dei passeggeri, Marco Casati, torinese, 26 anni: «Ho sentito uno scossone, poi uno sferragliare spaventoso. Tutti urlavano ». I viaggiatori, svegliati di soprassalto e scaraventati dalle cuccette, erano tempestati dai bagagli che rotolavano dalle reticelle. Il buio accresceva il terrore. Nessuno si rendeva esattamente conto della situazione. 1 Tutti pensavano al peggio. niiiiiiiiiiiiiiiiiiMiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiniiiiiiiiii Gridavano, piangevano, si chiamavano. Poi è stata la corsa alle uscite e molti si gettavano dai finestrini, correvano giù per la massicciata attraverso i campi. Poiché la maggior parte si era sistemata nelle cuccette per passare la notte, ora scappavano in pigiama e a piedi scalzi. Parecchi, illesi, cercavano di organizzare i primi soccorsi. Gemiti venivano dalla penultima vettura. Si è temuto che vi fossero feriti gravi. Dalla stazione è accorso il personale ferroviario, sono giunti i carabinieri di Bussoleno, si è telefonato a Susa, a Rivoli, a Torino chiedendo l'invio di ambulanze. Tra i primi ad arrivare il medico condotto di Bussoleno, dottor Fama. I soccorritori hanno estratto due uomini e due donne francesi sepolti dai bagagli nella penultima vettura. Sono stati trasportati all'ospedale di Susa. Le ferite non sono preoccupanti; grave invece è lo choc. Si ritiene comunque che potranno lasciare l'ospedale entro pochi giorni. Intanto da Torino erano arrivati tecnici delle ferrovie. Subito è iniziata l'inchiesta. E' apparso eccezionale il fatto che le quattro vetture non fossero rovesciate; soltanto l'ultima era inclinata di 45 gradi. L'ipotesi del mancato funzionamento di uno scambio è rafforzata dal fatto che i quattro vagoni hanno deviato dal loro binario infilandone uno che li ha portati contro un merci in sosta. Mentre scriviamo si sta lavorando per. riattivare la linea. Parecchi viaggiatori hanno cercato stanze negli alberghi di Susa, altri proseguiranno tra breve con altri treni speciali. La polizia ferroviaria è impegnata ad assicurare tutta l'assistenza possibile. c. s.

Persone citate: Lyon, Marco Casati