Violenti telegrammi dei tifosi contro la decisione dei tecnici

Violenti telegrammi dei tifosi contro la decisione dei tecnici Il clan di Rivera dichiara guerra alla Nazionale Violenti telegrammi dei tifosi contro la decisione dei tecnici Soltanto la direzione milanista non ha preso posizione - Rocco partirà domani per il Messico e riferirà immediatamente al presidente Cari-aro - Lodetti ha rinunciato alla conferenza-stampa (Dal nostro corrispondente) Milano, 29 maggio. L'ormai scontata esclusione di Gianni Rivera dalla formazione della Nazionale che affronterà la Svezia, ed il conseguente atteggiamento di protesta assunto dal giocatore, hanno suscitato la reazione indignata di numerosi tifosi, i quali hanno telegrafato in Messico per manifestare la propria violenta protesta a Mandelli e Valcareggi o per far giungere la propria solidarietà al capitano milanista. A Mandelli e Valcareggi ha perfino telegrafato il poeta e scrittore Alfonso Gatto, il quale ha voluto contestare i due responsabili della squadra azzurra per la mancanza di sensibilità e di sincerità mostrata nei confronti di Rivera. Strano a dirsi, soltanto il Milan si è finora astenuto da qualsiasi manifestazione di protesta. Mentre il fuoriclasse alessandrino ha attaccato senza timori riverenziali Walter Mandelli, i re- sponsabili del Milan hanno ritenuto opportuno consigliare di tacere anche a Giovanni Lodetti, l'altro giocatore del Milan che, escluso dall'elenco dei 22 azzurrabili dopo la convocazione in extremis di Boninsegna e Prati, è tornato in Italia ieri l'altro. Lodetti, al suo arrivo all'aeroporto milanese di Linate aveva promesso che avrebbe parlato oggi della discutibile condotta tenuta nei suoi confronti da Mandelli e Valcareggi. Stamane, tuttavia, Il giocatore si è incontrato con il presidente Carrara, con l'allenatore Rocco e con il general-manager Fassalacqua. La riunione è durata piuttosto a lungo ed alla fine Lodetti è uscito dalla sede del Milan dichiarando: « Credo che al punto in cui sono arrivate le cose, io non abbia proprio più nulla da dire. Ha parlato Rivera, io sto zitto. Sono grato a chi ha seguito la mia disavventura con tanto interesse, ringrazio i dirigenti del Milan e l'allenatore per essermi stali vicini in questo periodo di particolare amarezza, auguro agli azzurri le massime fortune ai Campionati del mondo. Non ho altro da aggiungere ». Poi Lodetti ha lasciato la sede del Milan e, poco più tardi, anche Milano. Il centrocampista rossonero ha chiesto a Carrara e Rocco di essere esonerato dalla tournée che il Milan compirà nella prima decade di giugno in Nord America ed è stato accontentato. Egli pertanto ha cominciato oggi stesso le vacanze estive. Il dott. Carrara, dal canto suo, ha giustificato il mancato intervento del Milan nel caso suscitato da Rivera, affermando: « In questo momento io so soltanto quello che ho letto sai giornali, troppo poco per poter esprimere un parere preciso o per poter assumere una posizione ufficiale. Domani partirà per il Messico Rocco, lunedi forse partirò anch'io. Quando saremo in Messico tanto Rocco quanto io, potremo conoscere i fatti più a fondo ed assumere un atteggiamento preciso ». ' Nereo Rocco, invece, e parso un po' meno distaccato del presidente. Il tecnico triestino ha palesato la propria preoccupazione per ciò che è accaduto a Ri vera, affermando: « Im reazione di Rivera mi ha stupito molto, perché conosco troppo bene la serietà professionale ed il senso della misura del giocatore, che è un autentico e inappuntabile professionista. Avevo parlato a Gianni mercoledì, quando gli avevo telefonato su incarico del presidente, e lo avevo trovato assai calmo. Ora, questo fulmine a del sereno mi fa pensare che ci sia sotto qualcosa di veramente grave. Conosco bene anche Valcareggi e la sua onestà. Ma né io né Rivera siamo quel che si dica del politici, e quindi certe sfumature ci possono sfuggi, re. Appena in Messico, cercherò di capire qualcosa della situazio¬ ne e dei suoi retroscena. Una cosa è certa: io ho piena fiducia in Rivera e nel suo talento calcistico ». Con le sue dichiarazioni, quindi. Rocco ha lasciato intuire che il Milan non si disinteressa a ciò che accade in questi giorni al suo capitano, ma, che al contrario, si sta preparando a muovere una adeguata controffensiva, non appena in possesso di un più esauriente numero di elementi di giudizio. Carrara e Rocco, 'insomma, faranno conoscere la loro opinione non appena giunti in Messico e dopo avere parlato direttamente sia con Rivera sia con Mandelli e Valcareggi. L'allenatore partirà per la capitale messicana domattina alle ore 8. Il presidente dovrebbe partire lunedi, ma il suo viaggio è reso ancora Incerto da motivi di carattere personale. David Messina