Walter Chiari in carcere e ammalato Chiesto il suo ricovero nell'infermeria di Francesco Santini

Walter Chiari in carcere e ammalato Chiesto il suo ricovero nell'infermeria A dieci giorni dall'arresto per la vicenda della droga Walter Chiari in carcere e ammalato Chiesto il suo ricovero nell'infermeria Il difensore ha allegato una documentazione clinica - L'attore nel marzo scorso venne colpito da « grave attacco di bronchite, di angina e di faringite » - Il legale di Lelio Luflazzi insiste che il suo cliente venga tolto dalla cella d'isolamento - L'Interpol avrebbe ricevuto l'incarico di indagare sui viaggi del comico all'estero (Nostro servizio particolare) Itomi, 29 maggio. Walter Chiari, da dieci giorni nel carcere di « Regina Coeli » con Lelio Luttazzi per la vicenda della droga a Roma, è malato. Il suo difensore, avv. Eugenio De Simone, in un'istanza al sostituto Procuratore, dottor Francesco Fratta, ha chiesto stamane il ricovero in infermeria per il comico milanese. Per suffragare la richiesta, il penalista ha allegato una vasta documentazione clinica del prof. Ubaldo Gallerani di Bologna nella quale si sostiene che l'attore nella seconda quindicina del marzo scorso fu colpito nel capoluogo emiliano da un a grave attacco di bronchite, di angina e dì faringite ». « E' una malattia tipica degli artisti — ha dichiarato il penalista — ed è stata proprio la moglie di Walter, Alida Chelli, a sollecitare la mia richiesta. E' molto preoccupata per lo stato di salute del marito, ripete che è innocente e si dispera. Nella sua condizione. in attesa di un bambino per la fine di luglio dovrebbe invece stare calma ». « Pregò la signoria vostra — hà scritto De Simone al magistrato — di voler disporre che cessi immediatamente 10 stato di isolamento e che 11 signor Walter Annichiarico venga sottoposto a visita medica da parte dei sanitari del carcere con l'intervento di un medico di fiducia (che la difesa si riserva di nominare) ». Al penalista, che anche oggi è arrivato a Palazzo di Giustizia accompagnato dal suocero di Walter Chiari, il maestro Carlo Rustichelli, il magistrato risponderà domani. « Se la risposta sarà positiva — ha detto De Simone commentando l'istanza — la difesa nominerà une dei clinici più illustri, "al di sopra di ogni sospetto " che — obiettivamente — possa giudicare le condizioni di salute di Walter ». Sempre stamane, il sostituto procuratore ha ricevuto nel suo ufficio il difensore di Lelio Luttazzi. L'avv. Gatti ha rinnovato al magistrato la richiesta dì depositare in cancelleria gli interrogatori del suo cliente; ha insistito per ottenere che Luttazzi venga tolto dalla cella d'isolamento e ha domandato ancora una volta un permesso di colloquio con il musicista triestino. Sul piano delle indagini oggi non si registrano novità. Nella palazzina di via dell'Olmata, ove ha sede il Nucleo centrale dì polizia tributaria della Guardia dì Finanza che ha condotto l'operazione antidroga, continuano' gli interrogatori di testimoni definiti « minori » dagli inquirenti. Il segreto istruttorio impedisce di conoscerne i nomi. Si presume che il magistrato, prima di formalizzare l'istruzione, voglia raccogliere ancora elementi d'accusa sui due artisti e che per questo stia controllando la posizione di quanti, itegli ultimi mesi, hanno avuto rapporti telefonici con Walter Chiari e Lelio Luttazzi. Si apprende stasera che gli elementi indizianti sarebbero contenuti in trentaquattro bobine magnetiche che costituirebbero la parte più rilevante delle prove raccolte dalla Finanza a carico del due attori e della banda dell'ex pugile Guido Malmignati. Altra indiscrezione: l'Interpol avrebbe ricevuto l'incarico di indagare su tutti i viaggi all'estero di Chiari e in particolare su quelli compiuti in una località inglese che costituirebbe il maggior centro di smistamento per la droga importata clandestinamente in Italia. Una notizia anche sui due detenuti e le loro reazioni agli ultimi sviluppi delle indagini: Lelio Luttazzi quando il magistrato gli ha letto il mandato di cattura nel quale lo accusa in concorso con Chiari di avere spacciato un chilo di cocaina si sarebbe mostrato molto turbato. Chiari, invece, avrebbe mantenuto il suo atteggiamento calmo e distaccato. Il comico continua a scrivere sul quaderno chiesto nei giorni scorsi alla direzione del carcere: si tratta, forse, di un memoriale. L'attore intende forse dimostrare la sua estraneità nella grave vicenda che lo ha coinvolto con l'amico Luttazzi. La bella moglie Alida Citelli giura sulla sua assoluta innocenza. Francesco Santini iiiiiiiiiiiiriiiiiiiiiiiiiiiiiiiiirtiii iiniifiiiiiiiii Minittii mi iiiiiiiMiiiiMiii 11111111 uri 11111 riRoma. Anna Saia, la Fidanzata di Luttazzi, all'uscita dal comando della Guardia di Finanza (Telefoto « Team »)

Luoghi citati: Bologna, Italia, Roma