Condannate tre "ninfe,, di Stupinigi che rapinarono in auto un negoziante

Condannate tre "ninfe,, di Stupinigi che rapinarono in auto un negoziante La sentenza della Corte d'Assise: da 2 a 3 anni di carcere Condannate tre "ninfe,, di Stupinigi che rapinarono in auto un negoziante . Lo avevano fermato invitandolo a trattenersi con loro - « Poi abbiamo capito che ci faceva perdere tempo e lo abbiamo pregato di riportarci al nostro posto di lavoro » - Nel tragitto lo hanno immobilizzato prendendogli 35 mila lire dal- portafogli come indennizzo Tre « ninfe di Stupinigi » sono state condannate ieri per rapina dalla Corte d'Assise, presieduta dal dott. Luzzatti. Sono Salvatrice Gianni, 34 anni; Italia Buccoliero, 30 anni e Catena Savoca, 24 anni. Erano difese dagli avvocati Dal Fiume, Paroncilli, Maggi. Furono d6nunoiate da Giovanni Rigardo, 32 armi, commerciante di Canale d'Alba. Ned pomeriggio del 9 dicembre scorso, mentire percorreva, sulla sua « 850 i), la strada Orb issano-Candlolo, il negoziante fu fermato da un gruppetto di donne che gli offersero la loro compagnia. « Aprii la portiera — ha raccontato ieri in aula il Rigardo — e subtto salirono la Buccoliero e, la Gianni. Percorsi un breve tratto, circa 800 metri, e poi dissi alle donne che non avevo alcuna intenzione di.appartarmi con loro. Mi pregarono di riportarle nel posto dove le avevo raccolte ed lo accettai. Prima di scendere mi - chiesero mille lire ciascuna per il " disturbo ". Per evitare storie, misi mano al portafogli, ma mentre stavo porgendo i biglietti dl banca mi saltarono addosso come furie. La Buccoliero, seduta dtetro, mi afferrò per il collo, mentre la Gianni mi strappava il portafogli gettandolo alla Savoca, che era a terra. Si tennero circa . 35 mila lire e mi ributtarono nella macchina il portafogli vuoto ». Le donne, che prima del processo avevano risarcito il danno, burino ammesso in sostanza i fatti, ma con una diversa colorazione. « Il Rigardo ci ha fatto salire in auto — hanno detto la Buccoliero e la Gianni —, ci ha scarrozzate su e giù per mezz'ora facendo ancìie i primi approcci e poi pretendeva di liquidarci con 1000 lire. Quando abbiamo capito che aveva soltanto voglia di scherzare e di farci perdere tempo, abbiamo deciso dl dargli una lezione. Non volevamo rapinarlo ». La Corte ha condannato la Buccoliero a 3 anni e 3 mesi; la Gianni a 3 anni e 2 mesi; la Savoca a 2 anni. Tutte fruiscono di 1 anno, di condono. Il p.m. dott. Ferraro aveva chiesto 4 anni e 6 mesi per la Buccoliero e 3 anni per le altre due. Le donne hanno accolto la sentenza con sorpresa: erano convinte che i giudici potessero accettare le loro deboli giustificazioni. Tra l'altro, proprio l'altra sera, quasi nello stesso posto, un'altra « ninfa », Rosa Mazza, ha rapinato un motociclista, che n. ,. voleva accettare le sue grazie, puntandogli anche un coltello. La donna, circa un anno fa, fu processata, insieme con la Buccoliero e con altre donne dei boschi di Stupinigi, per un episodio ana logo, senza violenza. In quella la piena occasione Rosa Mazza ebbe i'iu sufficienza di prove, mentre la Buccoliero fu assolta con formu¬ Le tre « ninfe »: da sinistra, Catena Savoca, Italia Buccoliero e Salvatrice Gianni