Il Presidente Rumor ha visitato il Polesine

Il Presidente Rumor ha visitato il Polesine Il Presidente Rumor ha visitato il Polesine Inaugurato un ponte sul Po e dato il via alla costruzione di una «città elettrica» Rovigo, 28 maggio. Il presidente del Consiglio, Rumor, è giunto stamane nel Polesine per inaugurare numerose opere pubbliche realizzate in questi ultimi mesi e per incontrarsi con il prefetto, i sindaci, gli amministratori, gli operatori economici e con i parlamentari della provincia. L'intensa giornata del Presidente del Consiglio ha avuto inizio a Palazzo Celio dove l'on. Rumor (che era accompagnato dal sottosegretario Bisaglia) ha preso conoscenza dei vari problemi prospettatigli dal sindaco di Rovigo dott. Zorzato, dal presidente della Provincia Giolo e dalle altre autorità locali. Successivamente Rumor e il sottosegretario Bisaglia hanno raggiunto Picarolo per inaugurare il nuovo ponte stabile sul fiume Po che sorge, appunto, fra Ficarolo e Stellata, in provincia di Ferrara, costruito in sostituzione di quello esistente in chiatte. Il Presidente del Consiglio si è intrattenuto cordialmente con le maestranze e gli abitanti delle due sponde del Po. In precedenza Rumor si era recato nella zona industriale di Rovigo dove aveva visitato uno stabilimento per la fabbricazione di strutture metalliche zincate e una fonderia di ghise speciali. Egli ha concluso la mattinata inaugurando, a Fiesso Umbertiano, una nuova centrale frigorifera capace di ospitare oltre 25 mila quintali di prodotti agricoli della zona, l'iniziativa è del consorzio agricoltori polesani. Nel pomeriggio Rumor ha assistito alla firma della cessione del terreno per la costruzione di una « città elettrica » a Porto lolle. L'impianto verrà realizzato gradualmente in 10 anni con una spesa complessiva di circa 200 miliardi di lire. Il terreno, 340 ettari circa, delle ex valli Lustraura e Vallesina, nell'isola di Polesine Camerini, è stato ceduto all'Enel dall'Ente Delta Padano. Il presidente dell'Ente, Rolando Tagliatti ha ricordato il tragico novembre del 1966, quando ci si è trovati di fronte ad una scelta drammatica: o abbandonare le terre alluvionate, trasferendo altrove 27 mila persone e perdendo redditi per 15 miliardi annui ed ingenti capitali fissi, o difendere ad ogni costo le terre del Basso Polesine. « E' stata scelta la - difesa ed il grado di sicurezza ormai raggiunto è soddisfacente ». Il presidente dell'Enel avv. Di Cagno ha poi illustrato il nuovo « poderoso impianto » che sarà al centro della « città elettrica ». Esso risulterà inizialmente costituito da una sezione di 640 mila kW cui seguiranno altre due sezioni di eguale potenza. L'investimento preventivato per la prima sezione ammonta a circa 60 miliardi di lire men¬ tre per le prime quattro sezioni i calcoli prevedono una spesa di oltre 200 miliardi. Il Presidente del Consiglio, nel portare il compiacimento del Governo per la nuova opera voluta dall'Enel, ha sottolineato l'importanza che la « città elettrica » avrà per questa zona del Basso Polesine e che aprirà una nuova prospettiva di lavoro per la popolazione tanto provata dalle passate e recenti alluvioni. In precedenza, Rumor aveva presenziato a Contarina, alla posa della prima pietra di un nuovo zuccherificio che sarà costruito dalla società « Eridania ». Nello stabilimento — come ha detto ' il presidente della società cav. del Lav. Attilio Monti — si otterranno da 200 a 300 mila quintali di zucchero all'anno pari al 10 per cento del fabbisogno nazionale. La fabbrica sarà costruita secondo le più moderne tecniche e potrà essere considerata, attraverso le sue installazioni tecnologiche, tra le migliori di Europa. Il presidente Rumor ha anche inaugurato un moderno macello dell'Ente Delta Padano per la cui realizzazione si è avuta una spesa di oltre 500 milioni di lire. (Ansa) ;—» Stti Pli

Luoghi citati: Europa, Ferrara, Ficarolo, Fiesso Umbertiano, Rovigo