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Si vuol sapere perché i due artisti cedevano (senza lucro) la droga Si vuol sapere perché i due artisti cedevano (senza lucro) la droga Un chilo di cocaina sarebbe stata consegnata all'ex pugile Malmignati, ma si esclude che Walter e Lelio ne abbiano ricavato un guadagno - Interrogati due giovani : uno scenografo e un fotografo di scena (Nostro servizio particolare) Roma, 28 maggio. Gli uffici della Procura del-la Repubblica sono rimasti oggi deserti: il sostituto procuratore. Fratta, che dirige l'inchiesta sulla droga a Ro ma s'è concesso una giornata di pausa. Ieri, uscendo da Palazzo di Giustizia, aveva detto: « Ho firmato l'ordine -di cattura per Luttazzi; ormai la prima parte delle indagini si può dire conclusa. Domani, se il tampo è bello, andrò al mare con mia moglie e i miei due bambini ». E così ha fatto. Per Walter Chiari e Lelio Luttazzi, in cella d'isolamento da otto giorni, hanno lavorato invece, malgrado la giornata festiva, la Guardia di Finan- Ì za e gli avvocati difensori, Gatti e De Simone. Nella palazzina di via del l'Olmata, ove ha sede il nu eleo centrale di Polizia tributaria, stamane di buon'ora sono entrati, in gran segreto, due giovani che si sono trattenuti nell'edifìcio per oltre due ore. Gli inquirenti hanno escluso che la presenza dei due potesse essere, in qualche modo collegata all'indagine sulla droga perché — hanno detto — « le nuove norme non ci consentono alcun interrogatorio, senza la presenza del magistrato ». Per i cronisti in attesa davanti alla palazzina l'impressione è stata tutt'altra: i due ragazzi convocati dalla Finanza sono uno scenografo alle prime armi e un fotografo di scena. IIIIIIIIIIIIIIIIIIIHIIlillllllllllllllllItlllllllllllllli Di qui il collegamento con le indagini in corso. La nuova posizione assunta dal comico milanese e dal musicista triestino, che alla lettura del mandato di arresto-emesso ieri dal magistrato passano improvvisamente da semplici clienti della banda di Malmignati a « corrieri della droga ». ha stupito gli stessi inquirenti che fino a qualche giorno fa ridimensionavano tutto lo scandalo lasciando capire che Walter Chiari e Luttazzi erano nel carcere di « Éegina Coel: » soltanto per sei grammi di cocaina. Gli ufficiali della Finanza hanno commentato l'ordine di cattura per Luttazzi in questo modo: « Evidentemente se il magistrato ha ritenuto di poter motivare il provvedimento affermando che il 13 maggio a Roma i due artisti in concorso tra loro hanno spacciato un chilogrammo esatto di cocaina allo stato puro, ciò significa che dall'inchiesta è emerso qualche particolare che non conosciamo ma che risulta al magistrato dai suoi accertamenti. Poiché il giudice parla di un chilogrammo esatto di droga è da credere che sia lo stesso che nella notte tra il 14 e il 15 aprile noi sequestrammo alla banda Malmignati ». Altro elemento certo: il magistrato ha chiesto alla Finanza nuove indagini. Su quali ambienti siano dirette e a che cosa mirino ancora non è noto perché tutta la vicenda rimane coperta dal segreto istruttorio. Nel mandato di cattura però, tra gli elementi elencati dal magistrato, per l'accusa si parla di « conver sazioni telefoniche tenute da persona indiziata di spaccio di cocaina ». Se non si tratta di Guido Malmignati, come affermano gli inquirenti, allora un altro personaggio potrebbe improvvisamente esseI re coinvolto nello scandalo e la bella società del cinema ro mano stasera ha di nuovo paura. Ciò che più interessa il giudice per lo sviluppo dell'inchiesta sono adesso i collegamenti tra i due artisti e Guido Malmignati: tra il mondo dello spettacolo e la malavita romana. Agli ufficiali della Finanza il sostituto procuratore ha chiesto: di indagare su questo aspetto della vicenda e di accertare per quale oscuro motivo-Walter Chiari e Lelio Luttazzi si siano prestati a cedere un chilo di droga a Guido Malmignati. ex pugile, ex buttafuori di night club, ex sfruttatore di prostitute. Va notato che nel niandato di arresto non si parla di lucro. Chiari e Luttazzi avrebbero ceduto la droga a Malmignati senza ricavarne alcun guadagno: gli investigatori non riescono a spiegarne il perché. Sempre secondo l'accusa, poi. Walter Chiari avrebbe fatto in carcere nel corso de gli interrogatori, « parziali ammissioni per quanto riguarda piccoli quantitativi » di cocaina, negando però, di aver ceduto, come gli conte sta il giudice, lo stock più rilevante di stupefacente. Per accertare la verità che ancora oggi, a otto giorni dall'arresto dei due amici, appare quanto mai confusa, l'avvocato Gatti, che difende Luttazzi. presenterà domani al sostituto procuratore una richiesta formale per conoscere su aitali particolari precisi si basa l'accusa. L'avvocato Gatti intende contestare al magistrato la genericità degli elementi indizianti e chiedere ancora una volta di vedere i verbali d'interrogatorio. Stasera s'è improvvisamente diffusa la voce che il sostituto procuratore della Repubblica. Mario Fratta, fosse rientrato a Roma alle 15.30 per interrogare, nella palazzina di via dell'Olmata, alcuni testimoni. Fonti responsabili assicurano però che si tratta di voci infondate. Francesco Santini