Se gl'inglesi perdono la flemma di Carlo Cavicchioli

Se gl'inglesi perdono la flemma Se gl'inglesi perdono la flemma Ai Comuni un deputato conservatore grida "porco" a Wilson (Nostro servizio particolare; Londra, 14 maggio. Tutta la stampa londinese prevedeva che il premier Harold Wilson annunciasse oggi lo scioglimento del Parlamento e le elezioni generali in giugno: ma finora ciò non è avvenuto. Vi sono tuttavia i sintomi di una febbre politica crescente. Il gabinetto si è riunito, dice l'« Evenìng Standard », « to clear the desks », per « sgombrare i tavoli » da ogni ostacolo, prima di uscire di scena, temporaneamente o no. In Parlamento, nel clima incandescente, sono volate parole grosse, inconsuete nell'ambiente della Camera Un alto esponente conservatore, Iain Macleod, ushadow Chanceliar of the Exchequer », cioè destinato alla carica di cancelliere dello scacchiere se il suo partito andrà al potere, ha chiamato « swine », porco, il primo ministro. E' scoppiato un pandemonio che ancora non s'è placato del tutto. Wilson, rispondendo ad una interpellanza sulle statistiche degli incidenti stradali, aveva lanciato, inopportunamente, a giudizio di qualche commentatore, una piccola freccia elettorale: osservando che il numero del le disgrazie è stato minore, in proporzione all'incremento del traffico, negli anni di amministrazione laburista che in quelli di governo « tory ». A questo punto numerosi deputati hanno udito Macleod pronunciare distintamente la parola « swine »: suono terribile nel « tempio della democrazia », come è definito il palazzo di Westminster. «Vergogna, vergogna» hanno replicato i laburisti, sollecitando il presidente della assemblea, Horace King, a intervenire. Questi ha invitato lo « shadow chancellor » Macleod a precisare se davvero avesse impiegato la parola ce porco )i proprio nel senso di porco: in caso affermativo, gli chiedeva di ritirarla. Macleod rispondeva di sì a tutte le domande: aveva detto « swine », e inj tendeva « swine », ma ora, i disciplinatamente se lo riI prendeva indietro. Però, aggiungeva, gli era sembrato che il premier fosse anche lui colpevole di « condotta imperdonabile » per aver cercato di sfruttar politicamente avvenimenti, come le disgrazie stradali, che includono la morte di donne e bambini. Carlo Cavicchioli

Persone citate: Harold Wilson, Horace King, Iain Macleod, Macleod

Luoghi citati: Londra