Nasce il giornale elettronico

Nasce il giornale elettronico Il "telenews,, alla Fiera mondiale di Osaka Nasce il giornale elettronico Per ora si tratta di un esperimento, promettente ma non economico ; le trasmissioni avvengono soltanto su un raggio di 10 chilometri - Come si spiega il processo tecnico L'esposizione mondiale in corso a Osaka offre un saggio della rivoluzione che potrà avvenire, in un futuro ancora lontano, nel settore dell'informazione: il telenews, il giornale elettronico, trasmesso direttamente in casa del lettore. Il primo esperimento fu tentato nel 1947 da due giornali americani. Miami Herald e Philadelphia Enquirer che si collegarono per trasmettere un Quotidiano elettronico in esercizi pubblici. Ma dopo due -anni l'esperimento fu abbandonato per i costi altissimi Gli studi furono ripresi dai giapponesi, che sono riusciti a produrre un impianto di giornale teletrasmissibile che costerà all'utente 200 mila lire, contro i duemila dollari (un milione e 200 mila lire) dell'esperimento americano. Il giornale elettronico richiede 'due apparecchi, uno trasmittente e uno ricevente. Basterà stampare una sola copia, con formato e impaginazione speciali. Il primo apparecchio trasforma l'unica copia stampata in impulsi-ra¬ dio e li trasmette: per mezzo d'un'antenna gli impulsi vengono captati dall'apparecchio ricevente basato su un sistema di registrazione elettrostatica. Il tubo elettronico dei normali apparecchi tv è sosti tuito qui da utm folla di elettrodi che trasferiscono gli impulsi'su una speciale carta dt resina carbone. Il telelettore Con un -calore dosato gli impulsi ridiventano segni sul rotolo di carta contenuto nell'apparecchio dell'utente, una specie di bobina da telescrivente. Schiacciando un tasto il k teìelettore » vedrà srotolarsi nelle sue mani un foglio con tutte le notìzie stampate e le fotografie riprodotte. Premendo altri tasti potrà selezionare le pagine e invece del giornale intero riceverà le notizie che più gli interessano, in qualsiasi ora e con un rapido, continuo aggiornamento. Attualmente il giornale elettronico è in fase sperimentale, la trasmissione ha un raggio di 10 chilometri, ma, se¬ condo le previsioni, alla fine del 1971 le trasmissioni copriranno tutto il Giappone, Per quella data l'apparecchio di ricezione verrà prodotto su recala industriale e potrà contare quanto un elettrodomestico. Successivamente il giornale teletrasmesso arriverà negli altri Paesi del mondo, edito in più lingue, avvalendosi anche dei satelliti di comunicazióne. Oggi, inoltre, il telenews può essere trasmesso su due pagine sole, ma è già allo studio la trasmissione di più pagine, come il giornale normale. E' prematuro parlare di giornale elettronico in Italia dove quello tradizionale ha vita difficile. Non a caso l'esperimento di telenews avviene in Giappone da parte delJ'Asahi Shimbun, il giornale che ha la più alta tiratura del mondo, nove milioni di copie al giorno, un terzo di più della tiratura complessiva dei quotidiani italiani. Di fronte alle crescenti difficoltà nello stampare, spedire e distribuire rapidamente tante copie, il giornale di Tokio ha chie- sto aiuto all'elettronica. Ne deriveranno, una volta perfezionato il sistema, un considerevole abbattimento di costi, un allargamento delle zone di diffusione e una maggior rapidità nella trasmissione delle notizie. Da noi le. cose procedono con maggior lentezza; ne è conferma la scarsa presenza, fino ad oggi, dell'industria italiana nel campo delle realizzazioni elettroniche applicate all'informazione. Inoltre le tecniche più avanzate nel settore della stampa come Z'offset, largamente introdotto in altri Paesi dove è considerato il « cavallo vincente », in Italia è stato adottato solo da due giornali minori (si parla qui solo Hei quotidiani, per settimanali e « rotocalco » il discorso è diverso). Fatti tecnici Il giornale elettronico non porrà solo problemi tecnici. Su quale frequenza verrà teletrasmesso, data l'attuale situazione di monopolio radiotelevisivo in Italia? Se vi sarà una concessione da parte dell'ente di Stato, quali saranno i rapporti fra informazione televisiva e giornali teletrasmessi? Oggi il video è un formidabile concorrente per il giornale stampato, ma il telenews potrebbe domani capovolgere questa tendenza: infatti, fornirebbe, alle stesse condizioni di comodità e di tempestività, una notizia che « resta » nelle mani del lettore, mentre l'immagine televisiva scompare. Né mancano aspetti che riguardano più direttamente il mondo del lavoro. Ogni innovazione tecnologica comporta una maggiore specializzazione dell'operaio e del tecnico. In alcuni casi si tratta di una vera riqualificazione, spesso di un aggiornamento: dipende dalle mansioni, dall'età e dal nuovo ruolo che dovrà ricoprire il lavoratore. Anche se fn Italia il movimento di trasformazione dei sistemi di stampa è lento bisogna preparare il terreno. Un'iniziativa interessante sotto questo profilo è stata adottata dal Gits (Consiglio italiano per la formazione tecnico-professionale nel campo della stampa), in collegamento con l'Istituto 'di scienze e arti grafiche di Torino, il Politecnico e RIGec (Ricerche nel campo grafico, editoriale, cartario). Dal 18 maggio al 27 giugno il Cits organizza una serie di corsi d'aggiornamento per operatori grafici di ogni grado. Roberto Franchini

Persone citate: Roberto Franchini

Luoghi citati: Giappone, Italia, Tokio, Torino