Il girovago venne ucciso dalla figlia a coltellate

Il girovago venne ucciso dalla figlia a coltellate Il «giallo» della Baia del Re a Pavia Il girovago venne ucciso dalla figlia a coltellate La madre della ragazza si era accusata del delitto La giovane ha però confessato: il padre l'insidiava (Dal nostro corrispondente) Pavia, 8 maggio. (/. p.) Chiarito il « giallo » della Baia del Re. Ad uccidere con due pugnalate il girovago Redzep Muharemi è stata la figlia Hatidge, di 16 anni. La madre della ragazza, Nevria Seratovich, in precedenza aveva stordito il nomade con alcuni colpi alla testa, servendosi d'un fornello portatile e d'una bombola a gas. E' stato invece rilasciato nella notte Milorad Jovanovich, di 23 anni, che era stato incriminato per falsa testimonianza. Redzep Muharemi era stato ucciso nella tarda sera di lunedì nella Baia del Re, dove un gruppo di nomadi si eraf accampato sulla sponda del Ticino. A denunciare il fatto era stato lo Jovanovich. La polizia di Pavia, dopo avere effettuato un sopralluogo, accertava gravi responsabilità sul conto di Nevria Seratovich, che in un primo tempo si era spacciata per Feuve Muharemi. La donna, a conclusione d'uno stringente interrogatorio condotto dal procuratore della Repubblica, dott. Borghese, aveva confessato di essere stata lei ad uccidere Redzep. Un fotografo, che il giorno successivo si era recato alla Baia del Re, ricévevi però alcune confidenze da Anvere Salisci, di 12 anni. Il ragazzo raccontava che alla furibonda lite aveva preso parte anche Hatidge Muharemi. Il it giallo » della Baia del Re, che fino a quel momento era parso di difficile soluzio¬ ne, era praticamente risolto. Risultava innanzitutto chiarito il movente dell'omicidio, che concordava con la confessione resa da Nevria Seratovich, arrestata subito dopo la sua deposizione e chiusa in carcere insieme col figlio Riije, di due mesi. Redzep Muharemi era rientrato a casa il lunedi sera completamente ubriaco e aveva tentato di Insidiare la figlia Hatidge. In soccorso della ragazza erano accorsi la madre Nevria, il fratello Skender, di 12 anni (il quale, interrogato, confermpva più tardi la versione fornita dalla madre) e lo Jovanovich. Nella colluttazione tra Redzep Muharemi da una parte e la Seratovich, Hatidge e il piccolo Skender dall'altra, il girovago veniva colpito alla testa e alla nuca con un fornello e una bombola a gas dalla Seratovich. Quando era ormai tramortito, veniva pugnalato alle spalle dalla giovane Hatidge. 4

Persone citate: Hatidge Muharemi, Jovanovich, Milorad Jovanovich

Luoghi citati: Pavia