Uccise con un pugno Condannato a 6 anni

Uccise con un pugno Condannato a 6 anni Uccise con un pugno Condannato a 6 anni E' il fratello del pugile Proietti - Nel 1962 durante una lite colpì un negoziante che morì il giorno dopo Roma, 6 maggio. Si sono concluse dopo otto anni, con un ordine di carcerazione, le vicende giudiziarie ài Renato Proietti, fratello del noto pugile Nando Proietti: l'uomo è stato arrestato stamani nel mercato del pesce di piazza San Giovanni di Dio da agenti della Squadra mobile guidati dal commissario Rossi, i quali gli hanno notificato un ordine di carcerazione per omicidio preterintenzionale. Il 3 ottobre del 1962 Renato Proietti parcheggiò la sua automobile, una « 600 », davanti alla tintoria di Aquili¬ no Capraro di 32 anni, in via di Monteverde. Il Capraio uscì dal negozio e chiese al Proietti di spostare la vettura di qualche metro. Proietti si rifiutò e, dopo una violenta discussione, i due cominciarono a picchiarsi: Capraro, colpito da un pugno, cadde a terra. I medici dell'ospedale San Camillo lo giudicarono guaribile in otto giorni. Il giorno dopo il Capraro morì. La condanna a sei anni e otto mesi (di cui due anni condonati) è ora diventata definitiva: Renato Proietti è stato rinchiuso nel carcere di Regina Coeli. (Ansa)

Persone citate: Aquili, Capraio, Capraro, Nando Proietti, Renato Proietti

Luoghi citati: Roma