A Lisbona in campo i titolari di Giulio Accatino

A Lisbona in campo i titolari A Lisbona in campo i titolari Una mediana con Cera, Niccolai e Bertini? - Incerta l'utilizzazione di Anastasi (Dal nostro inviato speciale) Roma, 5 maggio. « A Lisbona giocherà la squadra titolare ». La frase è di Valcareggi. Forse l'allenatore azzurro non voleva dire molto nel colloquio di stamane con i giornalisti. Ma la frase gli è sfuggita. Non è molto, pienamente d'accordo. Ma in fondo significa che a Lisbona vedremo la Nazionale italiana ideata da Mandelli e da Valcareggi per i Campionati del mondo in Messico. Prima s'era parlato di partita di esperimenti, di studio, di prova. Ora sappiamo che domenica l'Italia affronterà il Portogallo nella formazione migliore. Quale debba essere questa « miglior formazione » rimane un segreto. Almeno per quanto riguarda le dichiarazioni ufficiali. Oramai però appare assai probabile che Valcareggi e Mandelli intendano tradurre in azzurro il gioco del Cagliari. Ecco pertanto la promozione di Albertosi, la scelta di Cera come libero, forse il lancio di Niccolai come stopper, ed infine l'esame definitivo della possibilità di una convivenza nella stessa prima linea dei tre centi ocampisti De Sisti, Rivera e Mazzola. Con Domenghini ala rimane come vero attaccante solamente Luigi Riva. Bisogna ancora trovare il sostituto di Nené, e si dice che la scelta possa cadere su Bertini. Rileggiamo assieme questa formazione « probabile »: Albertosi; Burgnich, Facchetti-, Cera, Niccolai, Bertini; Domenghini, Rivera. Mazzola, De Sisti, Riva. E' una squadra strana, nuova addirittura, una squadra che vede a centro campo uomini dalle diverse possibilità, ma che conta all'attacco '.in solo vero goleador. Si sosterrà che Mazzola in passato era il « principe del gol », ma si deve obiettare che nella stagione che sta per finire l'interista non ha molto brillato in questa specialità. Non diciamo questo per salvare in qualche modo il posto ad Anastasi. Il centravanti juventino ci è parso oggi piut¬ tosto sfiduciato. Abbiamo chiesto se Valcareggi gli avesse accennato la possibilità di non dover giocare. Anastasi ha risposto: « No. Non mi ha detto niente. Se mi vogliono sono pronto. Se no, aspetterò tempi migliori ». La vittoria in campionato del Cagliari potrebbe aver dettato ai responsabili azzurri il suggerimento di alcune modifiche alla formazione tipo. C'è da sperare comunque che gli esperimenti non sia¬ no troppi e specialmente che siano prove fortunate. Alla vigilia di un Campionato del mondo non è consigliabile rischiare innovazioni di sostanza. Ma siamo poi certi che Mandelli e Valcareggi intendano davvero rivoluzionai-e lo schieramento tipo, quello che ha vinto il titolo di campione d'Europa e che susseguentemente ha conquistato il diritto al viaggio in Messico? Giulio Accatino

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