Assemblee e dividendi di società italiane

Assemblee e dividendi di società italiane Assemblee e dividendi di società italiane IFI — Ieri si è tenuta a Tonno l'assemblea straordinaria dell'Istituto finanziario industriale, per modificare l'art. 3 dello statuto sociale, presenti 365 azionisti, in proprio e per delega. La modifica, che ha lo scopo di ottenere il trattamento fiscale riser vato alle società finanziarie, è stata approvata all'unanimità. Con l'occasione 11 presidente, a nome deh Consiglio di amministrazione, ha dato qualche notizia sull'andamento dell'istituto nell'esercizio in corso e sull'andamento di alcune delle principali società collegate nel '69 e nel '70. Per quanto riguarda l'in, il '69-'70 dovrebbe chiudersi con un sensibile incremento dell'utile rispetto al '68-'69. Per quanto riguarda le società collegate l'andamento appare nel complesso soddisfacente, benché gli improvvisi ed elevati aumenti nel costo del lavoro impongano notevoli sforzi al fine di accrescere rapidamente la prò duttività. Secondo le ultime previsioni, l'In dovrebbe chiudere l'esercizio '69-'70 con un utile di circa 7 miliardi e mezzo: l'incremento rispetto al '68-'69 sarà perciò attorno al miliardo e mezzo. L'esercizio in corso registrerà un sensibile incremento delle partecipazioni: 15,7 miliardi (al lordo delle vendite); 7,8 miliardi saranno per nuove assunzioni, 2,8 per acquisti di portafoglio e 5,1 per aumenti di capitale. Le più importanti nuove assunzioni sono la Nimea e la Ila (International Investment Associates). La prima è un'azienda di Macerata produttrice di rivestimenti in cotto per l'edilìzia. Ne è stato acquisito il 70' » delle azioni, con un esborso di 1 miliardo. La Ila è un nuovo organismo finanziario lussemburghese, costituito con importanti banche europee per operare sul mercato internazionale del capitali; tale operazione è legata al desiderio di ampliare l'attività dell'Iti in questo settore. * Fra le società collegate, il gruppo Cinzano nel '69 ha avuto un andamento estremamente dinamico, il fatturato e aumentato del 140.j e 11 « cash flow » del 160,b Nell'anno in corso gli mere menti saranno Inevitabilmente più contenuti; quello del fattu rato dovrebbe comunque raggiungere 11 4"A. L'Unìcem è 1* nuova società cementiera risultante dalla fusione delle tre società preesistenti Nel '69 il fatturato è aumentato dell'80o, 11 « cash flow » del 12 e l'utile del 22. Per 11 '70 ad un aumento del fatturato del 6"'o corrisponderà un « cash flow » in diminuzione, per gli aumenti più che proporzionali del costi del lavoro. Per la Sirma le vendite nel '69 sono aumentate del 10*A, l'utile dell'll e il «cash flow» del 17. Anche per l'anno In corso si prevedono sensibili Incrementi nel fatturato e nel reddito aziendale. La Mazzucchelli ha effettuato nell'esercizio scorso 13 miliardi di vendite ( -1-i-n su base annua). L'azienda attraversa un periodo di riorganizzazione; peraltro la sostenutezza della domanda permetterà all'azienda di procedere in questa fase senza preoccupazioni contingenti. E' entrata in attività piena la .Sani. Ha assunto partecipazioni nell'Unicem e nella Nimea. Per quanto riguarda i fondi, a fine aprile sono state collocate azioni di Capital Italia per 26 milioni di dollari. Per quanto riguarda infine mainavi, U 1969 è stato caratterizzato da una riduzione, per ringiovanimento della fiotta sociale. All'inizio dell'anno essa era di 20 navi, con una portata lorda di quasi 1 milione di tonn, A fine anno era di 13 con una portata di 870.000. Nonostante la diminuzione di attività il « cash flow » sì è mantenuto stabile (5,9 miliardi). Eridanla — L'assemblea dell'Eridania, ha unanlmamente deliberato che il nuovo Consiglio di Amministrazione sia formato da 5 consiglieri anziché da 7, venendo a cessare dalla carica l'avvocato Domenico Borasio, nominato presidente onorario, e 11 consigliere conte Giuseppe Zanon di Valgiurata. Il nuovo consiglio è cosi composto: cav. del lav. Attillo Monti, Presidente; gr. uff. Bruno Riffeser, Vice Presidente; prof. dr. Giuseppe De André, Amm. delegato e Direttore generale; comm. Giambattista Galeati e ing. Umberto Rossi, consiglieri. Sges — L'assemblea della Sges (Società generale esercizi siciliani) ha approvato 11 bilancio 1969, che presenta un utile di 2 miliardi 382 milioni, al netto della riserva legale, e consente la di¬ stribuzione di un dividendo di 110 lire per azione, pari al 5,50 per cento del valore nominale. Linificio e canapificio nazionale—Il bilancio 1969 del Linificio nazionale, approvato dagli azionisti, non consente — per 11 sesto anno consecutivo — distribuzione di dividendo. La gestione chiude in pareggio (contro una perdita di 242 milioni del 1968), dopo ammortamenti per 701 milioni (758 milioni nell'esercizio precedente). Donzelli — Gli azionisti della Cartiere riunite Donzelli e Meridionali hanno approvato 11 bilancio 1969, che riflette l'avvenuta incorporazione della Cartiera Mediterranea e di altre società minori. Il bilancio chiude in pareggio, dopo ammortamenti per 1 miliardo e 357 milioni. Per 11 quinto anno consecutivo non verrà distribuito dividendo. Magazzini Standa — L'assemblea dei Magazzini Standa è convocata per il 25 maggio per l'esame del bilancio al 31 gennaio 1970. Il fatturato della società è salito a 285 miliardi, con un Incremento del 12,2-: 0 sull'esercizio precedente.

Persone citate: Bruno Riffeser, Domenico Borasio, Donzelli, Giambattista Galeati, Giuseppe De André, Giuseppe Zanon, Mazzucchelli, Umberto Rossi

Luoghi citati: Capital Italia, Macerata