I profitti in America continuano a ridursi

I profitti in America continuano a ridursi Aumentano i costi e diminuiscono le vendite I profitti in America continuano a ridursi Nel primo trimestre 1970 registrano una flessione del 9 per cento circa sullo stesso periodo 1969 - I risultati di un'indagine su un «campione» di 665 società New York, 4 maggio. I profitti delle società industriali e commerciali statunitensi sono ulteriormente diminuiti nel primo trimestre 1970 rispetto all'analogo periodo dell'anno scorso. La flessione, che era stata del 3 per cento nell'ultimo trimestre del 1969 rispetto a quello del 1968, nel periodo suindicato è stata dell'8,9 per cento. Sono i risultati di un'indagine che il « Wall Street Journal » ha compiuto su un « campione » di 665 società, ed essi sono attribuiti dal giornale soprattutto alla flessione delle vendite e al contemporaneo aumento dei costi sia delle materie prime sia del lavoro. II ministero del Lavoro ha annunciato che il costo della mano d'opera nell'industria, complessivamente considerata, durante il trimestre in esame è aumentato di una misura pari all'8,4 per cento annuo, il maggiore aumento degli ultimi quattordici anni, anche perché la produttività per uomo-ora è diminuita soprattutto come conseguenza del fatto che la produzione è stata ridotta. Quanto alla ripartizione della diminuzione dei profitti per settore, il' « Wall Street Journal » lo ha così indicato: le compagnie aeree hanno avuto disavanzi netti; i profitti delle industrie automobilistiche, complessivamente considerate, sono diminuiti del 38,5 per cento e del 56,7 per cento è stata la diminuzione di quelli delle aziende elettromeccaniche ed elettroniche. Pure diminuiti sono stati, sempre nel periodo suindicato, i profitti delle industrie siderurgiche, dei materiali edilizi e delle aziende editoriali. Per contro, le aziende metallifere, a cominciare da quelle cuprifere, hanno registrato aumenti di utili della misura media del 27,3 per cento. Sono aumentati anche i profitti delle industrie delle macchine agricole .e delle aziende finanziarie, delle industrie dei tabacchi, distillerie e farmaceutiche. Quanto all'avvenire, è probabile che la compressione dei profitti, nell'industria automobilistica, continui anche per il forte onere della gara di incentivi per promuovere le vendite e come risultato dell'offerta di autovetture di prezzi ancora più bassi. Le industrie elettromeccaniche hanno buone possibilità di ripresa nel secondo trimestre, per la scomparsa di fattori deprimenti irripetibili (scioperi soprattutto) che hanno caratterizzato il primo, con prospettiva di chiuderlo ih attivo (mentre il primo trimestre è stato passivo, fuorché per la Westinghouse). In complesso, per il trimestre in corso, secondo il « Wall Street Journal », c'è qualche « tenue » speranza di ripresa, ma è ancora presto per affermare che il peggio è ormai dietro le spalle. (Ag. Italia) SETTORI Va0rtaZ' DI ATTIVITA' prontu Costr. aeronautlche — 23,7 Automobill e access. — 38,5 Socleta Radlo-tv . + '2,5 Material! edilizl . . —30,3 Fomlture edllizle . — 29,4 Cementlfic) .... —47,1 Catene dl dlstrlbuz. + 4,2 Azlendc chimlche . — 4,9 Disttllerle .... +7.7 Farmaceutlche . . + 9,8 Elettrotecelettron. — 56,7 Attrezzature agrlcole + 17,1 Socleta flnanzlarle . + 20,1 Pavlmentl .... —38,2 i Allmentarl .... +5,8 Attlvlta estrattlve . +27,3 Allumlnlo .... + 11,4 SETTORI DI ATTIVITÀ' Rame e altri metalli Attrezz. per ufficio . Derivati petrolio Aziende editoriali . Cellulosa e cartarie Matcr. ferroviario . Industrie gomma . Siderurgia . . . . Industrie tessili . . Industrie tabacchi . Metalmeccanica Altre attività . Totale 588 società (*) Ferrovie . . . . Pubblici servizi . . Totale 665 aziende Varlaz profitti — 9,8 — 35,8 JlJ'3 — 8.9 (*) Comprese 14 Compagnie iTee che, nel primo trimestre del '70, hanno registrato una perdita netta. La tabella indica le variazioni del profitti del primo trimestre 1970 rispetto allo stesso periodo 1969, rilevate su un « campione » di 665 società.

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