Trento: attentato fallito alla statua di De Casperi

Trento: attentato fallito alla statua di De Casperi Un chilo di dinamite non è esploso Trento: attentato fallito alla statua di De Casperi Ignoti hanno collocato l'esplosivo sul basamento: la miccia è bruciata soltanto in parte (Dal nostro corrispondente) Trento, 30 aprile. Con 9 candelotti di dina- mite ignoti hanno tentato, la notte scorsa, di far saltare in aria il monumento ad A! cide De Gasperi in piazza Ve-nezia, la zona dove, una de- cina di giorni fa, sono-avve- nuti i violenti scontri tra po- lizia e gruppi di estremisti, L'ordigno non è esploso. Il « pacco » è stato scoper-to stamane dal custode dei giardini di piazza Venezia sul gradino posteriore del monu- mento. L'uomo ha subito dato l'allarme; è accorso un vigile urbano, il quale, a sua j volta, ha avvertito la polizia. Sul posto sono giunti il questore Amato e agenti della Mobile. Dal pacco usciva un pezzo di miccia bruciacchiata. Un artificiere ha aperto il pacco: 9 candelotti di dinamite, del peso complessivo di un chilo, erano avvolti in un giornale stampato a Bologna il 5 aprile. La miccia, lunga 4 metri, si era spenta dopo essere bruciata per un metro. La dinamite è risultata di marca italiana, la « Vulcania », del tipo, cioè, usato nei cantieri di lavoro. La carica, hanno dichia rato gli artificieri che l'han- no fatta esplodere in un pra to, era sufficiente a distrug gere il monumento, costituito to una esedra marmorea e dalla statua in bronzo dello statista scomparso, La confezione dell'ordigno, la natura e la probabile pro venienza dell'esplosivo hanno suggerito agli inquirenti una prima traccia per individua re i responsabili dell'impresa, si è appreso in questura che i! materiale è dello stesso ti po di quello usato nei recenti attentati di Bormio e di Sondrio, compiuti dal « Movimento di azione rivoluzionaria ». Non si esclude, tuttavia, l'ipotesi che l'impresa sia da attribuire ad estremisti di sinistra. Pare, comunque, che i responsabili dell'attentato abbiano voluto compiere soltanto un atto dimostrativo e provocatorio, senza proporsi la distruzione del monu- mento. Questa tesi sarebbe avvalorata dal fatto che la miccia sembra tagliata prima del detonatore. Ma su questo punto gli esami sono ancora in corso. a. n.

Persone citate: De Gasperi

Luoghi citati: Bologna, Bormio, Sondrio, Trento