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Trionfo Porsche a Brands Hatch Mille km sotto la pioggia Trionfo Porsche a Brands Hatch Vincono Rodriguez-Kinnunen, quattro vetture ai primi quattro posti - La Ferrari di Amon quinta - Pauroso incidente a De Adamich: illeso servizio particolare Brands nateli, lunedi mattina. Giornata « no » della Ferrari e trionfo della Porsche ieri a Brands Hatch nella « 1000 km », terza prova del campionato mondiale marche. Gli impianti elettrici sono stati messi in crisi dalla pioggia e dall'umidità, facendo sostare a lungo ai boxes lef « 512. S » di Amon-Merzario (il neozelandese è stato jiche protagonista di uno spettacolare testa-coda con urto contro un guard-rail) e di Ickx-Oliver. Risultato: quattro Porsche ai primi quattro posti, con RodriguezKinnunen, Elford-Hulme, Attwood-Herrmann e Lalne-Van Lennep (1 primi tre equipaggi sulle u 917 », l'altro sulla « 908 » tre litri), quinta la vettura di Amon e ottava quella di Ickx. L'unica « 917 » ufficiale ritira- tasi è stata quella di Siffert e Redman: questi, mentre si trova- va in seconda posizione, al 178» del 235 giri in programma, è uscito di pista sfasciando la macchina ma rimanendo illeso. Stessa sorte è toccata all'Alfa u 33-3 » di De Adamich-Courage mentre si trovava al volante l'italiano. Anche lui non ha riportato ferite. La Porsche, quindi, si è presa una clamorosa rivincita sulla Ferrari dopo la sconfitta subita a Sebring. Gli uomini della GulfPorsche, la scuderia che « cura » le vetture di Stoccarda, e quelli della Porsche-Salisburgo. l'altro team che impiega auto tedesche, hanno permesso alla marca germanica di portarsi nella classifica del ii mondiale » a 24 punti, aumentando da 2 a 9 i punti di vantaggio sulla Casa italiana. Il campionato è ancora aperto (le prove da disputare sono ancora otto), ma la gara di Brands Hatch dimostra che la Porsche persegue con determinatezza la sua battaglia, mentre, fra l'altro, nell'éiju'pe italiana affiorano punte polemiche, in considerazione del ritorno di Amon (proprio sotto la pioggia, che Chris notoriamente non ama), dell'ingaggio — per la corsa britannica — di Oli- ver e dell'esclusione dalla stessa di Vaccarella e Giunti. Ieri, il protagonista è stato Pedro Rodriguez, il messicano che la Ferrari non ha voluto confermare per il 1970, e che già si era imposto a Daytona. Rodriguez è balzato al comando dopo dieci giri (solo nelle primissime fasi Ickx è riuscito a portarsi in testa per alcuni passaggi, poi si è bloccato il tergicristallo e il belga si è dovuto arrestare al box) ed ha mantenuto la posizione sino al traguardo, guidando per cinque ore e tre quarti delle sei e tre quarti di durata della corsa. Il messicano ha portato la sua « 917 » con abilità e spregiudicatezza (è stato anche ammonito per im sorpasso azzardato compiuto mentre i commissari sventolavano le bandiere gialle di pericolo per un incidente). Ha anche fatto due testa-coda, ma senza danni. Altri piloti sono stati meno for runati. La pioggia e un tratto di asfolto nuovo hanno trasformato il tortuoso tracciato a saliscendi di Brands Hatch in una trappola, che per fortuna non ha provo- mondiale: 1) Porsche punti 24; 2) Ferrari 15; 3) Alfa Romeo 4; 4) Matra-Simca 2; 5) Chevrolet 1. cato vittime. Courage, per esempio, si è girato davanti alla tribuna centrale, percorrendo in senso contrarto alla direzione di gara ben 300 metri. Il co-équipier De Adamich, come accennato, è poi uscito di pista a 150 km orari. L'Alfa «33-3» si è schiantata contro una barriera di protezione, prendendo fuoco mentre 11 corridore si gettava fuori dall'abitacolo e accorrevano i pompieri. Alla fine, molti hanno detto: « Non è stata una competizione automobilistica, ma una gara motonautica ». f m Classifica: 1) Porsche «917» (Rodriguez-Kinnunen), 235 girl, pari a km 1002, in 6 ore 42'29"6, media orarla km 148,30; 2) Porsche «917» (Elford-Hulme), a 5 giri; 3) Porsche «917» (Attwood-Herrmann), a 8 giri; 4) Porsche « 908 » (Laine-Van Lennep), a 8 giri; 5) Ferrari «512 Sii i Amon-Merzario ). a 10 giri; 6) Porsche «908» (Koch-Larroussel, a 20 giri; 7) Lola (Bonnier-Wisell). a*20 giri; 8) Ferrari «512 S» iIckx-Oliver), a 24 giri. Per il \ Brands Match. Le « Porsche » di Rodriguez ed Elford