"Diplomatiche,, le malattie di Kossighin e Podgorny?

"Diplomatiche,, le malattie di Kossighin e Podgorny? L'epidemia d'influenza al Cremlino "Diplomatiche,, le malattie di Kossighin e Podgorny? Ufficialmente è confermata soltanto quella del Presidente sovietico (ma anche il Primo ministro ha disdetto i suoi impegni) Breznev rientra da Budapest - Ritorna l'ipotesi di un rimpasto nostro servizio Mosca, lunedì mattina. Il primo segretario del pc sovietico Leonid Breznev ha lasciato ieri Budapest, dove aveva partecipato alle celebrazioni del 25° anniversario della liberazione dell'Ungheria, e nella notte scorsa è rientrato a Mosca. Come è noto, i suoi due compagni della «troika» del Cremlino — il Primo ministro Alexei Kossighin ed il presidente Podgorny — sono entrambi malati, il primo in ospedale, l'altro a casa propria. Fonti diplomatiche precisavano ieri che Kossighin è ricoverato presso l'apposito centro medico del Cremlino per alcune complicazioni insorte in seguito ad un raffreddore. Della malattia di Kossighin non vi è però conferma ufficiale. Una delegazione di parlamentari giapponesi che avrebbe dovuto incontrarsi oggi con il Primo ministro sovietico, viene ricevuta oggi dal primo vice primo ministro Kyrill Mazurov. La Pravda, organo del pc sovietico, conferma invece la malattia di Podgorny. Costretto a letto, egli ha dovuto rinunciare a partire oggi per il Giappone. La visita è rinviata a nuova data, che « potrà essere fissata in futuro — aggiunge il giornale — attraverso le comuni vie diplomatiche ». Ma l'assenza contemporanea di così eminenti personalità dalla vita pubblica potrebbe anche preludere a qualche rimpasto nel vertice sovietico. Si è infatti notata l'assenza, venerdì scorso, ai funerali del maresciallo Timoshenko, di molte personalità del Politburo, e qualcuno fa l'ipotesi di malattie diplomatiche. Del resto voci di un rimpasto erano circolate già ai primi di marzo a Londra e Vienna. Ma i rimpasti non toccherebbero soltanto le alte sfere ma anche quelle minori. Secondo fonti attendibili Vladimir Stepakov, capo del settore propaganda del pc so¬ vietico dal 1965, sarebbe stato rimosso dall'incarico e proposto come ambasciatore a Pechino. La stessa sorte sarebbe toccata ad altri tre funzionari: Nikolai Mikhailov (presidente della Commissione di Stato per le pubblicazioni), Nikolai Mesyatesec (presidente della Commissione statale per la radio e la televisione) ed Alexei Romanov (presidente della Commissione per la cinematografia). Il ministero degli Esteri sovietico si è però rifiutato di rilasciare dichiarazioni su queste voci. (Associated Press)

Luoghi citati: Budapest, Giappone, Londra, Mosca, Pechino, Ungheria, Vienna