Arese a ritmo di record nelle gare indoor a Genova

Arese a ritmo di record nelle gare indoor a Genova Campionati di atletica leggera al coperto Arese a ritmo di record nelle gare indoor a Genova Il mezzofondista piemontese corre i 3 mila metri in 8'02" - Azzaro, nel salto in alto, supera i m 2,11 - Primato personale del torinese Faraggiana dal nostro inviato Genova, lunedì matt. Una giornata di rodaggio, sabato (poco più di ottocento spettatori paganti, 741 mila lire di incasso) e poi i primi campionati italiani Indoor hanno di colpo preso quota. Ieri il Palazzo dello Sport della Fiera di Genova era quasi gremito: 'oltre duemila paganti il che vuol dire — considerando gli « omaggi » distribuiti, gli atleti ed i tecnici — almeno quattromila persone. Una buona cornice per uno spettacolo di ottimo livello, in un entusiasmo crescente che ha avuto giustificate punte per le imprese di Arese, più. che mai il campione di punta dell'atletica leggerajuizionale e trionfatore dei 3 mila metri a ritmo di record, di Gervasini die sui 1500 metri ha battuto il favorito Gianni Del Buono, di Azzaro sempre fortissimo nel salto in alto, di Bruno Bianchi che. ha voluto dare ai suoi concittadini una grossa soddisfazione dominando nei 400 metri. Bianchi è snosato con due figli, scrive di atletica su un quotidiano ligure; fa doppiamente piacere applaudirlo, perché pur essendo ben dentro all'ambiente atletico non ne approfitta, e lavora con grande misura e correttezza. La seconda giornata genovese è finita dopo le diciannove con Azzaro ancora in pedana, solo, a tentare vanamente i 2,14. L'atleta salernitano ha vinto con 2,11, misura di rilievo e nuovo limite nazionale indoor, ma il grande protagonista della gara è stato il piemontese Foraggiano, che dopo aver chiuso la scorsa stagione con un primato personale di 1,98 leri è salito a 2,05. Il campioncino del Cus è un decathleta, ma ora si convincerà a dedicarsi con maggiore attenzione al salto in alto. Di statura non molto elevata, Foraggiano ha una facilità di stacco davvero eccezionale. Arese nel 3 mila metri ha fatto corsa a sé dimostrando che il duro lavoro invernale, i chilometri percorsi nel fango e nella neve con il fido Giacomo Marietta, le faticose « campestri », gli hanno, dato ■ un fondo notevole che ora comincia tradursi in un efficace rendimento in pista. Vale la pena ricordare che Arese ha già vinto a Roma il titolo di campione italiano di corsa campestre, ed ora ha conquistato quello dei 3 mila indoor (tempo record 8'02", precedente di Risi 8'04"4): la stagione 1970 è cominciata per il cuneese di Balangero in modo davvero splendido. Altri primati nazionali indoor S07!0 stati migliorati da Bianchi nei 400 metri e dalla veronese Annamaria Lugoboni nel salto in lungo (metri 5.70 contro ì 5,42 realizzati nel recenti « Europei » di Vienna dalla torinese Baucia, che ieri ha fallito la gara, pagando forse un periodo di durissima preparazione). Silvana Porcellini con metri 13,79 nel getto del peso e la romana Giuli con 8"9 nei 60 metri ad ostacoli hanno invece fissato i nuovi limiti nazionali indoor delle specialità, sinora mai disputate al coperto. Ora la pista in legno viene smontata ed immagazzinata, è ormai tempo di altetica all'aperto ed il discorso delle indoor verrà ripreso con maggiore impegno il prossimo inverno. Il primo appuntamento è ora per Pasquetta a S. Vittore Olona per il cross dei « Cinque mulini »: Arese, Araizzane e gli altri azzurri troverann o sitila loro strada i tedeschi, gli inglesi ed i keniani guidati, pare, dall'olimpionico Temu. Bruno Perucca Risultali delle finali — Prove femminili - Salto in lungo: 1. Annamaria Lvgoboni (Verona) metri 5,70; 2. Bruni (Viareggio) 5,48; 3. Baucia (Snia Lib. To.) 5,47. Getto del peso: 1. Silvana Forcellini (Fiat To.) m 13,79; 2. Calcini (Fir.) 12,36; 3. Meles (Lib. Piac.) 12,11. Metri 60 ostacoli: 1. Paola Giuli (Cus Roma) 8"9; 2. Sanna (Sassari) 8"9; 3. Bartolini (Cus Roma) 9". , Metri 400: 1. Donata Govoni (Unipol Boi.) 56"4; 2. Chersoni (Cus Fe.) 56"7; 3. Tajoli (Verona) 58"6. Staffetta (un giro, due giri, tre giri): 1. Snia Libertas To. (Di Meglio, Salasso, Lovisolo) 3'06"9. Gare maschili ■ Metri 60 ostacoli: 1. Liani (Cus Ro) 7"9; 2. D'Onofrio (F. Gialle) 8"; 3. Rabitti (Unipol) 8". Salto in alto: 1. Azzaro (Lilion Snia) m 2.11; 2. Schivo (F. Gialle) 2,08; 3. Faraggiana (Cus Torino) 2,05. Metri 400 piani: 1. Bianchi (Lilion Snia) 49"; 2. Puosi (Fiat To) 49"4; 3. Cenerino (Aeronautica) 50". Metri 1500: 1. Gervasini (Aeronautica) 3'50"; 2. Del Buono (Cus Roma) 3'50"3; 3. Lenarduzzi (Lib. Udine) 3'52"2. Salto triplo: 1. Capiferri (La Spezia) m 15,41; 2. Aquinl (Lilion Snia) 15,08; 3. Buzzelli (Lib) 14,88. Metri 3 mila: 1. Arese (Balangero) 8'02"; 2. Finelli (Panini) 8'16"; 3. Pusterla (Lilion Snia) 8'16"1. Asta: 1. Righi (Lilion Snia) m 4,70; 2. Mariani (Cus Ro) 4,70; 3. Zardi (Cur -Fer.) 4,50. Staffetta (uno per due per tre giri): 1. Lilion Snia (Preatoni, Fusi, Trachelio) 2'28"2. • . ,.V. Genova. Il salernitano Erminio Azzaro, che ha vinto la gara di salto in alto con in. 2,11