Accordo per i tessili delle fibre artificiali

Accordo per i tessili delle fibre artificiali Raggiunto ieri dopo una seduta-fiume Accordo per i tessili delle fibre artificiali Interessa 40.000 lavoratori - L'intesa viene da oggi sottoposta alla ratifica delle assemblee di fabbrica - Oggi in sciopero gli addetti alle autolinee private - Sospese le agitazioni degli elettrici servizio particolare Roma, lunedì mattina. Sciopero di 24 ore dei dipendenti delle autolinee private; accordo per il contratto nazionale dei lavoratori delle fibre tessili • artificiali; assemblee di base, in tutta Italia, degli elettrici per rispondere « sì » o « no » alle proposte di accordo del ministro Donat Cattin. Questi gli avvenimenti sindacali più importanti. AUTOLINEE — Migliaia di lavoratori e studenti « pendolari » non possono raggiungere, oggi, i posti di lavoro e di studio. In molti paesi, e soprattutto nelle località montane non collegate dalle ferrovie, la posta non viene distribuita. Il trasporto di pacchi, posta e giornali è sospeso, sulle autolinee, da oggi al 20 marzo. Lo sciopero dei 40 mila lavoratori del settore è stato proclamato dalla Cgil, Cisl e Uil per protestare contro il mancato inizio delle trattative per il rinnovo del contratto nazionale. Il contratto è scaduto il 31 dicembre 1969. Tra la parte economica e normativa, i sindacati chiedono aumenti del 45 per cento (60 per cento secondo i calcoli dell'« Anac », l'azienda privata che gestisce le 1500 autolinee in concessione). FIBRE TESSILI ARTIFICIALI — Dopo una riunionefiume, è stato raggiunto ieri mattina un « accordo di massima » per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro dei 40 mila lavoratori del settore. Da oggi l'accordo viene sottoposto alla ratifica delle assemblee dei lavoratori. Ecco i punti principali del nuovo contratto, che decorrerà dal primo maggio prossimo: 1) Aumento retributivo di 13 mila lire mensili per gli operai e gli impiegati; 2) Riduzione . di. quattro ore dell'orario settimanale di lavoro in due fasi di due ore ciascuna, in modo da consentire il raggiungimento delle 40 ore settimanali al primo febbraio 1972; 3) Aumento degli scatti biennali per gli operai; 4) Rivalutazione per gli impiegati degli scatti biennali maturati prima del 1952; 5) Abolizione delle quinte categorie degli operai. E' previsto inoltre l'aumento delle ferie con un minimo garantito di tre settimane; l'aumento della indennità di anzianità per gli operai; i diritti sindacali; una nuova regolamentazione per le lavorazioni nocive ed infine la istituzione di fondi aziendali di assistenza aventi lo scopo di assicurare prestazioni economiche integrative per la malattia e l'infortunio. ELETTRICI — Tutti gli scioperi della categoria sono stati sospesi. Da mercoledì avranno inizio le consultazioni dei lavoratori sulle proposte di soluzione presentate venerdì scorso dal ministro del Lavoro (aumenti del 5 per cento quest'anno, del 2,50 per cento nel '71, e del 5,50% nel '72, oltre a numerosi miglioramenti normativi tra i quali la riduzione dell'orario di lavoro a 40 ore settimanali in tre anni). La segreteria della Cgil ha già fatto conoscere il suo giudizio positivo. Identica risposta è attesa, domani, dall'Ufi. La Cisl ha anticipato una risposta negativa. Luca Giurato Ieri in sciopero i giornalisti francesi PARIGI, lunedi matt. (l..m.) I quotidiani parigini non sono usciti stamani perché i giornalisti sono scesi in sciopero in seguito al mancato accordo con gli editori sulle innovazioni contrattuali che essi chiedono e cioè: la settimana di cinque giorni, un aumento di stipendio del 13 per cento e la costituzione di commissioni aziendali per la cogestione, in particolare sulle questioni attinenti all'assunzione e al licenziamento del personale ed altri problemi relativi all'andamento dell'azienda.

Persone citate: Donat Cattin, Luca Giurato

Luoghi citati: Italia, Parigi, Roma