Accordo in Giappone tra Nissan e Isuzu

Accordo in Giappone tra Nissan e Isuzu Un'altra concentrazione industriale Accordo in Giappone tra Nissan e Isuzu Per fronteggiare la liberalizzazione del mercato - Il Salone di Tokio diventa internazionale (Nostro servizio particolare) Tokio, 28 aprile. Con ravvicinarsi della promessa liberalizzazione del mercato interno, l'industria automobilistica giapponese intensifica la sua azione di rafforzamento strutturale, secondo le raccomandazioni a suo tempo fatte dal governo. La base di questa azione risiede soprattutto nella continua ricerca di fusioni e combinazioni fra le varie Case, allo scopo di I potenziare le singole capacità e possibilità non solo per le vendite in patria, ma anche sui~mercatl internazionali. Un altro passo avanti in questo senso è stato compiuto dal nuovo accordo fra la Nissan' (la seconda Casa in fatto di produzione e la prima nell'esportazione) e la Isuzu. Non si tratta di una semplice alleanza. E' infatti prevista, con decorrenza immediata, anche un'autentica integrazione industriale, in quanto le vetture Nissan saranno ora prodotte I anche negli stabilimenti Isuzu di Fujisava. Sull'importanza di questo avvenimento sono significative le dichiarazioni del presidente della Nissan, signor Kawamata: « L'intesa Nissan-Isuzu contribuisce a consolidare tutto il complesso dell'industria automobilistica giapponese, alla luce della prossima liberalizzazione delle importazioni ». E' questa un'altra tappa nell'evoluzione In corso In Giappone e in tutti i grandi Paesi costruttori verso organismi produttivi sempre più vasti e solidi, tali cioè da poter sostenere il peso delle crescenti esigenze industriali e commerciali del nostri tempi. Questa evoluzione ebbe inizio In Giappone nel 1965, quando la Nissan assorbì la Prince Motor. Segui nel 1966 l'accordo ToyotaHino Motors. Contemporaneamente si era conclusa un'alleanza fra la Isuzu e la Fuji Heavi Industries, che tuttavia non ebbe felice esito a causa di successivi contrasti. Nel 1967 la Toyota assorbì la Daihatsu, e la Isuzu concluse un'intesa con la Mitsubishi. Ma anche questa volta il patto non durò e venne annullato. Poi, nel 1969, si uscì dall'ambito nazionale e per la prima volta ci fu un accordo con una Casa j estera, la Chrysler, che si alleò con la Mitsubishi. Adesso la Isuzu | è al suo terzo tentativo, che que: sta volta viene dichiarato ferma' mente vincolante, con la Nissan. ! come sopra detto. Un'altra prova dell'attuale tendenza verso un mercato libero è infine l'annuncio ufficiale diramato in questi giorni circa il prosj Simo Salone di Tokio (che si ,svolgerà in novembre). Infatti, con decorrenza dal 1970, la ma| nifestazione — che Ano all'anno scorso comprendeva esclusivamente le Case nipponiche — diventerà internazionale. r a

Persone citate: Fuji, Simo Salone

Luoghi citati: Giappone, Nissan, Tokio