L'elenco e la pagella dei 22 per il Messico

L'elenco e la pagella dei 22 per il Messico Da ieri a Coverciano le visite mediche L'elenco e la pagella dei 22 per il Messico Roma, 27 aprile. L'ufficio stampa della Federazione Italiana Gioco Calcio ha convocato presso il centro tecnico di Coverciano (Firenze) 22 calciatori in vista dei campionati mondiali in Messico in programma dal 31 maggio al 21 giugno. Tale elenco non è da considerarsi definitivo in quanto l'ultima lista (quella che non potrà essere più ritoccata) con i 22 nomi prescelti dovrà essere trasmessa alla Fifa otto giorni prima della disputa della prima partita dei mondiali, cioè il 23 maggio prossimo. Questi i giocatori convocati, divisi per ruolo, con le relative società di appartenenza: PORTIERI: Albertosi (Cagliari), Zoff (Napoli), Avieri (Inter). TERZINI: Burgnich (Inter), Facchetti (Inter), Poletti (Torino). STOPPER: Puia (Torino), Niccolai (Cagliari), Rosato (Milan). LIBERI: Ferrante (Fiorenfina), Cera (Cagliari). MEDIANI: Bertini (Inter), Furino (Juventus), Lodetti (Milan). MEZZE ALI: Rivera (Milan), De Sisti (Fiorentina), Mazzola (Inter), Juliano (Napoli). PUNTE: Riva (Cagliari), Anastasi (Juventus), Gori (Cagliari), Domenghini (Cagliari). I 22 azzurri hanno effettuato oggi le visite mediche a Coverciano. Saranno lasciati in riposo « controllato » sino al 5 maggio poi partiranno da Roma per Lisbona dove il 10 maggio si disputa l'ultima partita di preparazione ai mondiali. Subito dopo la comitiva sarà sciolta per riunirsi ancora il 15 maggio a Roma: Jl giorno seguente partirà per il Messico. Nel girone eliminatorio della Coppa Rimet l'Italia affronterà la Svezia il 3 giugno, l'Uruguay il 6 giugno e Israele IMI giugno. I tifosi discutono sulle convocazioni azzurre. Cerchiamo di aiutarli ricordando, attraverso una « pagella », il rendimento dei convocati durante la stagione: ZOFF 6Va — Il nostro ovviamente è il voto di « stagione » non quello « di stima » che sarebbe molto più alto. Inoltre bisogna tener conto che la difesa del Napoli non vale certo quella dell'Inter e del Cagliari. Dieci presenze in Nazionale; esordio in azzurro il 20-4-1968 in Italia-Bulgaria (2-0). ALBERTOSI 8-h — E' stato il più importante uomoscudetto dopo Riva e non si ritiene affatto battuto da Zoff, anche perché avrebbe il vantaggio dell'affiatamento con Cera (sicuro « libero » titolare) e con Niccolai (per ora vice-stopper). Venti presenze; esordio il 15-6-1961 in Italia-Argentina (4-0). VIERI 8Vj — Aveva dichiarato di volersene andare al mare piuttosto che sull'altopiano messicano a fare il terzo portiere, ma in cuor suo Lido Vieri spera che il ragionamento di Albertosi sull'affiatamento abituale valga anche... per la coppia BurgnichFacchetti. Quattro presenze; esordio il 27 marzo 1963 in ItaliaTurchia (1-0). BURGNICH 7Va — E' sempre il miglior « francobollo » d'Italia, soprattutto in assenza di Anquilletti, anche se all'Inter l'anno prossimo ne vorrebbero fare un libero secondo la « soluzione interna » prospettata da Heriberto. Trentadue presenze; esordio il 10-ll-'63 in Italia-Urss (M). FACCHETTI 7Vi — Gli inglesi ce lo invidiano sia dal lato estetico sia da quello tattico, giudicandolo il più elegante terzino d'Europa. Certo Valcareggi dovrà stare molto attento alle marcature, usando Facchetti al meglio delle sue specifiche attitudini di « difensore d'attacco ». Quarantacinque presenze; esordio il 27 marzo 1963 in Italia-Turchia (1-0). POLETTI 7 — E' il viceFacchetti per antonomasia, ma ha l'inconveniente di trovarsi dalla parte... di Burgnich che a rigor di logica non può essere sostituito da nessuno. Ad ogni modo il granata saprà rendersi utile. Quattro presenze; esordio il 16-6-1965 in Svezia-Italia (2-?). FURINO 7-f — Sosia impressionante di Del Sol, buono però a qualsiasi impiego, da terzino a mediano, da mezz'ala ad ala tornante, potrebbe essere usato in caso di necessità soprattutto come instancabile « anti-cervello » di centrocampo. Non ha esperienza internazionale, ma è una delle pochissime rivelazioni del campionato. ROSATO 7 Va — Implacabile controllore, va impiegato in linea di massima da laterale di copertura, ovverossia da « stopper aggiunto », specie se Mandelli e Valcareggi avessero la lodevole intenzione (come sembra) di bloccare la difesa in maniera da concedere la massima libertà tattica a Facchetti. Diciotto presenze; esordio il 13-3-1965 in GermaniaItalia (l-l). BERTINI 7 Va — E' l'unico autentico istintivo mediano « di spinta », ma deve essere lasciato possibilmente allo stato brado; come potenza atletica è forse l'unico a poter discutere a parità di... bicipiti persino con Riva! Otto presenze. Esordio il 29-6-1966 in Italia - Messico (5-0). LODETTI 6 — Stupisce francamente la sua inclusione nell'elenco dei ventidue, soprattutto al posto di... Prati e a danno di Chiarugi e Boninsegna. Segno evidente che una raccomandazione di Rivera conta ancora qualcosa! Diciassette presenze; esordio il 10-5-1964 in ItaliaSvizzera (3-1). PUIA 7 — Malgrado la discussa giornata napoletana contro i tedeschi e la non meno discussa « amichevole » con la Spagna che è costata il « posto i) al povero Salvadorè, lo stopper titolare per il momento rimane lui. Sei presenze; esordio IMI novembre 1962 in Italia-Austria (2-1). NICCOLAI 7 Va — Stopperrivelazione del torneo, dovrà sperare che capitan Cera, magari con l'appoggio tacito di Riva, gli procuri la maglia azzurra da titolare. Esordiente in azzurro. CERA 8 — E' già deciso che farà il libero, il direttore di difesa, non il regista di centrocampo, dove di registi ne abbiamo fin troppi. Due presenze; esordio il 22-11-1969 in Italia - Galles (2-1). FERRANTE 7 4-— Molto bello a vedersi, fortissimo di testa, Ferrante è ancora un libero più « estetico » che « pratico ». Piace ma non convince del tutto. Esordiente in Nazionale. DOMENGHJNI 7 4- — Deve aver concluso un trattato di pace (o un « armistizio messicano ») con Riva, d'altra parte non poteva essere escluso dalla Nazionale visto che è pupillo di Valcareggi. Nel' Cagliari quest'anno ha avuto alti e bassi, ma in quanto a correre ha fatto il suo dovere. Ventun presenze; esordio il 10-11-1963 in Italia-Urss (1-0). RIVERA 7Va — Voto di stima evidentemente come di stima è stato l'Oscar '69 conferitogli... dalla Francia. Nessuno al mondo, si capisce, può discutere la classe di Rivera, ma la sua presenza in Messico condizionerà pericolosamente tutta la Nazionale. Trentotto presenze; esordio il 13-3-'62 in Italia-Belgio (3-1). MAZZOLA 8 — Altro voto di stima dopo una stagione un po' sconcertante. La trasformazione in centrocampista è in atto, anche se l'ex goleador ha ancora l'abitudine di tenersi la palla. Trentasei presenze; esordio il 10-5-'63 in Italia-Brasile (3-0). ANASTASI 8 — Inizio in sordina, chiusura in crescendo, quindici gol ed innumerevoli pali. Tutto sommato, Anastasi ha ragione di considerarsi sempre il miglior centravanti d'Italia. Otto presenze; esordio l'8-6-'68 in Italia-Jugoslavia (1-1). GORI 74- — Al costante servizio di Riva, ce l'ha fatta anche ad entrare nella lista messicana, chiusa per Boninsegna. Un'altra grossa soddisfazione che l'ex centravanti di scarto dell'Inter si toglie, dopo quella meritatissima dello scudetto. Esordiente in Nazionale A. RIVA 10 — Siamo ormai sprovvisti di aggettivi e completamente nelle sue mani, tant'è vero che Mandelli e Valcareggi hanno rinunciato all'idea di qualsiasi soluzione d'emergenza per il malaugurato caso che dovesse capitargli un raffreddore. L'operazione Messico dipende solo da lui. Quindici presenze; ha esordito in Nazionale il 27-6-'65 in Ungheria-Italia (2-1). II più forte degli azzurri è quindi l'unico ad aver iniziato la carriera nella nostra rappresentativa con una sconfìtta. Gianni E. Reif