Merzario vola fuori pista a Monza mentre prova a circa 300 all'ora di Michele Fenu

Merzario vola fuori pista a Monza mentre prova a circa 300 all'ora Merzario vola fuori pista a Monza mentre prova a circa 300 all'ora Oggi alle 11 scatta la « 1000 km », prova per il mondiale marche - Il pilota della Ferrari illeso nello spettacolare incidente causato dallo scoppio di una gomma - La 512 S, danneggiata nel prolungato urto con un guard-rail, sarà al via stamane - Miglior tempo della Porsche 5 litri di Siffert - Lo svizzero in gara con un'altra vettura (Dal nostro inviato speciale) Monza, 24 aprile. Per battere la Ferrari domatti a Monza nella « 1000 Km », quarta prova del campionato mondiale marche, la Porsche si è decisa a tirar fuori i motori da 5 litri. I tecnici tedeschi, finora, avevano orgogliosamente proclamato che erano sufficienti ì 12 cilindri di 4500 cmc. Adesso, la situazione è cambiata. aW- infatti, le «917» di Siffert-Redman e di Elford Ahrens avevano i nuovi organi propulsori, di potenza lievemente superiore ai 610 CV a S400 giri il minuto. Il basamento 'è rimasto lo stesso della versione originale, mentre sono stati modificati corse d'alesaggio, albero motore, cilindri, bielle e pistoni. Siffert sulla Porsche è riuscito ad abbassare il tempo I ottenuto ieri da Merzario con j la «512-S»: V25"21fl00, me.\ dia oraria km 242,928, contro ) o0 ma r I ea ì sa. di dra 0 Il se, ti oi. uo I delle due vetture della scuderia n j f"*'*0™*? n'aUra f QUeJ!? * e.\ ^eit-Redman. mentre Elford- Vl'25"78fl00 dell'italiano. Però, la vettura di Siffert è tornata ai boxes emettendo una lunga, fumata, ed i meccanici si sono affannali a lungo intorno ad essa. Rico Steinemann, direttore sportivo della Casa tedesca, scuro in volto, ha detto: « Purtroppo, non potremo più montare questo motore sulla vettura di Siffert. Lo svizzero, quindi, partirà con il 4 litri e mezzo. Il 12 cilindri di cilindrata superiore sarà utilizzato soltanto sulla " 917 " di Elford. Peccato ». In effetto, soltanto con il 5 litri le « S17 » sono riuscite a far meglio delle Ferrari, e poi relativamente, visto che i distacchi Ira Siffert e Merzario ed Eljord (V e 25"S2fl00) e Giunti (V26" e 19/lOOj sono minimi. Rodriguez, che corre con Kinnunen su unii ro : a i fi o a 2; | uie 6, di b. 6. o ne io sei u e he ot e ue li a ma 15: ro uiere co. Ahrens ed Herrmann-Attwood sono con la Porsche di Salisburgo), ha detto soavemente: « E' una corsa lunga e dura. Io andrò con il motore di 4500 cmc; è meno brillante del 5 litri, ma penso di avere più possibilità di arrivare in fondo ». Se la Porscììe si prepara con qualche incertezza alla competizione di Monza, alla Ferrari non si illudono. Dicono: « Sono forti, inutile nasconderlo ». Oggi, Arturo Merzario ha procurato un attimo di emozione nel clan della Casa di Maranello. Dopo qualche giro di prova, il pneumatico posteriore destro della sua vettura si à afflosciato. Merzario ha corso grave rischio. Ha poi raccontato: u Nel breve rettilineo che precede la prima delle due curve di Lesmo, mentre viaggiavo in "quinta'', a circa 300 chilometri orari, ho sentito la gomma cedere. La | macchina si è impennata, mi sono trovato in un attimo a correre a cavalcioni del guard-rail che delimita la curva. Avrò percorso in quel modo una cinquantina di g I metri. Ho premuto i bottoni degli estintori, ho sganciato le cin' I ture di sicurezza ed ho aspettato. : j La vettura si e fermata a mezzo metro da una pianta». Una brutta avventura, finita per fortuna bene per il forte corridore lombardo e pei la rossa Ferrari. La ti 512-S » ha riportato qualche guaio alla sospensione posteriore. Sarà cambiata nella notte. Alle prove ha anche assistito Enzo Ferrari. Sereno e tranquillo, il costruttore modenese, che alle grandi sfide sulle piste di tutto il mondo è abituato non da ieri, ha preterito non soffermarsi troppo sulla «1000 Km.» e parlare invece delle antisportive vicende del « patto di Ginevra », dei regolamenti più o meno fasulli e delle loro violazioni. PaI iole pacate, in attesa dei u pronunciamenti » dei supremi reggitori dello sport automobilistico. Intanto osservava con attenzione le sue macchine, quelle « 512-S » che l'accòrdo con la Fiat ha reso possibile realizzare. Nel settore dei prototipi, te prove hanno fatto affiorare una certa superiorità delle Alta Romeo « 33.3 » di 3 litri rispetto alla Matra-Simca. Courage, oggi, ha giruiu in l'27"8S e Nanni Galli in l'2H"26 contro l'2S"34 di Pescarolo e l'2S"00 di Beltoise. Le due spider francesi hanno avuto gualche difficoltà per trovare l'assetto migliore. In tutto, saranno in gara 40 auto, delle categorie sport prototipi e gran turismo speciale. E il tatto ha scatenato qualche polemica. Molti piloti delle vetture di maggior cilindrata si sono lamentati di dover correre ini sieme con macchine più lente. Surices ha dello: «Noi arriviamo al curvone che chiude il rettilineo delle tribune a 315-320 chilometri orari e ci troviamo davanti un'auto che va a 200 all'ora. Credete, non sono situazioni piacevoli ». Un gruppo di corridori ha anche presentalo in proposito una raccomandazione alla direzione di gara, chiedendo che i commissari di percorso siano domani attentissimi e che ui piloti meno veloci sia chiaramente spiegato che- debbono cedere il passo agli altri. Michele Fenu

Luoghi citati: Ginevra, Lesmo, Maranello, Monza, Salisburgo