I quiz di "Rischiatutto,, all'insegna della barba di Fernaldo Di Giammatteo

I quiz di "Rischiatutto,, all'insegna della barba LA CRONACA DELLA TELEVISIONE I quiz di "Rischiatutto,, all'insegna della barba Il nuovo campione è un superbarbuto studente romano Ogni puntata del « Rischiatutto », un campione. Quello che sembrava un genio imbattibile, il toscano Gentilli, è stato eliminato l'altro giovedì dal messinese Enrico Lancia. E ieri il Lancia ha ceduto lo scettro allo studente romano Stefano Carretta, un giovanotto occhialuto dal viso sepolto in una barba colossale. « Campione » il Carretta? Mah. Bisognerà vederlo all'opera un'altra volta perché nella trasmissione di ieri, oltre al barbone, non ha portato molto. Alla fine aveva perso tutto come gli altri due concorrenti, il Lancia e Domenico Boetti, un barbiere di Mondovì che studia pedagogia. Nel corso di uno spareggio effettuato attraverso cinque domande il Carretta ha prevalso (due risposte giuste): ma la sua è stata un po' la superiorità del monocolo nel paese degli orbi. Non si può dire che la puntata sia stata elettrizzante. Una delle materie, le corse automobilistiche, ha dato modo di mandare in onda i soliti spezzoni catastrofici a base di scontri, ribaltamenti, incendi, strage di spettatori ecc. ecc. e ha offerto l'opportunità a Mike Bongiorno di esibirsi in svariate ed apprezzate gaffes. Ma l'insieme, nonostante i volonterosi sforzi dei tre gareggianti, è stato piuttosto scialbo e noiosetto. E la conclusione è risultata in tutto degna dello svolgimento. La questione è che il « Rischiatutto », anche se ha un meccanismo azzeccato, non ce la fa a vivere senza « personaggi ». Il pubblico — il particolare pubblico dei quiz — esige che s'affacci alla ribalta, e ci rimanga per un pezzo, l'« eroe » che in una serie di serate, con relativa fatica, e relativa facilità, riesca a guadagnare i milioni che un travetto incassa (e subito è costretto a spendere* in anni e anni di sudatissimo e oscuro lavoro. * * Sul canale nazionale, dopo Tribuna politica (ma avrebbe meritato d'essere prima e non dopo), è stata trasmessa, una rassegna di film italiani ispirati alla Resistènza, da Gli sbandati di Maselli a La lunga notte del '43 di Vancini (sequenza allucinante di una strage a Ferrara, con Cervi nei panni di un feroce gerarca fascista), dai classici come Roma città aperta e Paisà a II generale Della Rovere di Rossellini. I brani cinematografici, scelti tutti con rigore, sono stati integrati da brevi inserti dei rari documentari dell'epoca, che hanno dato all'antologia una singolare e drammatica forza di rievocazione. Stasera il canale nazionale sarà aperto da Tv 7 cui faranno seguito due telefilm, Sulla strada e Nel bosco di aprile, di produzione sovietica: due bozzetti, uno patetico e uno idilliaco entrambi ricavati da racconti di Yuri Naghibin. Sul secondo canale, con la settima puntata, avrà termine il bellicoso sceneggiato italo - francese Capitan Coignet. Dopo le 22, esordio del documentario V avventura dell'aereo postale, che narra le epiche e pacifiche imprese dell'aviazione civile agli inizi della sua attività organizzata, nell'altro dopoguerra. Nel pomeriggio va segnalato alle 17,45 Diario partigiano, riduzione del librò omonimo di Ada Gobetti ad opera di Buridan e Fina: è un film di un'ora girato a Torino e nelle valli piemontesi, protagonista Anna Miserocchi. Alle 19 per la rubrica Sapere, prima puntata della trasmissione Il film comico di Giulio Cesare Castello, che si propone, in sette settimane, | di offrire una rassegna degli ! « umoristi » — autori e atto; ri — del cinema, accompaj gnata da interviste e dibatI titi. * * La Tv ha acquistato in Urss | il diritto di proiettare l'intero i film Guerra e pace di Sergej : Bondarciuk (che in Italia è ; conosciuto solo in un'edizione ; alquanto ridotta). Le quattro j parti della gigantesca e di\ scussa pellicola saranno tral smesse in sei puntate di un'ora ciascuna. Il film fu realizzato in oltre due anni di lavoro, dal '65 al '67, a colori e in cinemascope, e costò parecchi miliardi. Radio: stasera sul « nazionale » alle 21,15 Concerto (direttore Schippers, pianista Firkusny, musiche di Rieti, Mozart, Bizet); sul « secondo » alle 21,15 Teatro stasera; sul « terzo » alle 19,15 Tutto Beethoven (quartetto per archi) e alle 21,30 Volo di notte, programma di Fernaldo Di Giammatteo. u. bz.

Luoghi citati: Ferrara, Italia, Mondovì, Rieti, Roma, Torino, Urss